Cyberbullismo, lectio magistralis al ‘Mattioli’: “No al cimitero digitale”
Vasto Docenti e professionisti hanno dibattuto su tematiche molto delicate per gli studenti nell’ambito del ‘’Festival della Scienza’’
VASTO. Grande partecipazione ieri pomeriggio nell’ auditorium del Liceo Scientifico “R. Mattioli” nell’ambito della lectio magistralis sul cyberbullismo prevista dalla 19^ edizione del “Festival della Scienza”. Un’occasione di confronto su una tematica molto delicata per gli studenti, nel corso della quale sono stati ribaditi temi relativi al ruolo della famiglia, al diritto all’oblio e la prevenzione contro il cosiddetto “cimitero digitale”.
Nel corso dell’incontro hanno preso parte la dott.ssa Maria Grazia Angelini, dirigente scolastica, Alessandro Vizzarri, del dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università Tor Vergata di Roma con la collaborazione e la moderazione del Lions Club Vasto Host, Pasquale Sorgognà, primo dirigente Polizia di Stato della Questura di Chieti, Giampiero Di Florio, Procuratore capo del Tribunale di Vasto, Vittorio Melone, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Vasto e Alessandro Gentile, dirigente medico SER.D.
“Incontri come quello organizzato dal ‘Mattioli’ e campagne messe a punto dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Postale che prevedono incontri sia con gli studenti che con i docenti solo soltanto alcune delle misure preventive contro il fenomeno del cyberbullismo – commenta Pasquale Sorgonà, primo dirigente Polizia di Stato della questura di Chieti – consiglio a tutti gli studenti di stare in allerta sui social perché chiunque potrebbe nascondersi dietro un falso account e di usare la testa prima di cliccare.”
“Bisogna coinvolgere non soltanto l’autorità giudiziaria per interviene sugli aspetti patologici, ma anche la rete e cercare di rendere ciascuno di noi parte attiva di questa battaglia – afferma Giampiero Di Florio, Procuratore capo del tribunale di Vasto - è una battaglia funzionale all’educazione dei giovani per il rispetto delle regole per far capire che nel momento in cui i ragazzi entrano a contatto con la rete diventano cittadini digitali.
Quanto alla legge sul cyberbullismo, il procuratore aggiunge: “Abbiamo una legge che dal 2014, data della presentazione del disegno di legge alla sua emanazione ufficiale, rappresenta un punto fermo di riferimento, specie per il coinvolgimento delle scuole, famiglie, con la presenza di un referente per ogni istituto, un tavolo tecnico e soprattutto in grado di educare i ragazzi alla legalità.”
“Il cyberbullismo è da sempre una tematica presa a cuore dal nostro Istituto – dichiara la dirigente scolastica dott.ssa Angelini – una tematica che va affrontata con un confronto e una dialettica, prendendo atto di quelle che sono le possibilità che le tecnologie offrono, ma anche i rischi. La scuola dovrebbe intervenire informando i ragazzi nei confronti di uno strumento che sicuramente è utile nello studio e nel lavoro – prosegue la Preside - ma senza ostacolare quello che è il loro comportamento e la serenità psicologica. Si può fare scuola in modo diverso, facendo assurgere i ragazzi a protagonisti della loro conoscenza e rendendoli conoscitori di se stessi anche in un atteggiamento orientante per le scelte universitarie.”
“Il target del bullismo è il diverso ed è particolarmente diffuso tra ragazze, disabili e migranti. Spinge tramite pressioni sociali ad un isolamento sociale e a rifugiarsi in un modo virtuale privo di contatti con l’esterno – commenta il dott. Alessandro Gentile, Psichiatra SER.D - questo è uno dei grandi capitoli di sindromi sociali come l’ Hikikomori, termine giapponese usato per riferirsi a coloro che hanno scelto di ritirarsi dalla vita sociale. Per contrastare il fenomeno del cyberbullismo occorre denunciare sempre, parlare senza la paura delle pressioni altrui, documentarsi anche attraverso studi del passato di stampo umanistico che apparentemente sono lontani dalla neurobiologia, ma che garantiscono un benessere alla propria vita.”
Nel pomeriggio l’Istituto proporrà un’altra lectio magistralis dal titolo “Scuola, università e imprese”. Alle 20.30, sempre nell’ambito del Festival della Scienza, si terrà l’evento “I codici dell’improvvisazione” nel teatro Rossetti, in cui sarà ricordato Angelo Canelli, il medico e musicista vastese scomparso prematuramente undici anni fa. Le iniziative del Mattioli giungeranno al termine domenica 4 febbraio con l’Open Day che dalle 15.30 prevederà un talent show della scienza in 3 minuti, la premiazione dei migliori progetti e il concerto di chiusura del Festival Ad/ventura.
Articolo a cura di Angela Menna.
