Daniela Aiuto: "Dinamiche esasperate al punto da spersonalizzare il concetto di politica"
Vasto "Non mi resta che mettere al primo posto il lavoro di questi ultimi anni anche senza il MoVimento"
VASTO. Nel M5S qualche meccanismo si è inceppato a confermarlo lo sfogo di Daniela Aiuto sul proprio profilo Facebook:
"Ho messo tutta me stessa nel M5S. La mia attività politica è iniziata con il MoVimento 5 Stelle per la profonda condivisione di intenti e ideali, per la corrispondenza di visione del futuro politico e sociale tracciata da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Mi riconoscevo in quella idea di sane istituzioni. E soprattutto mi riconoscevo in quel MoVimento, che come missione principale si proponeva di “inoculare” il virus della buona politica all’interno di un sistema corrotto e miope a tutti i livelli.
Ora dopo mesi (per l'esattezza 17) di tentativi unilaterali (miei) di dialogare con i “vertici” per concertare il mio rientro (essendomi, all’epoca, autosospesa SOLO per una cautela, ormai non più attuale da mesi) e vista la totale indisponibilità (mostrata nel modo peggiore, ovvero ignorando me e le mie comunicazioni), non mi resta che mettere al primo posto il lavoro di questi ultimi anni; e questo anche senza il MoVimento.
Mi sono battuta in aula per i diritti delle donne e non solo, e non voglio che questo lavoro, apprezzato da tanti cittadini, resti incompiuto. Questa indifferenza non la merito io e nemmeno gli elettori che mi hanno scelta per rappresentarli in Europa. Le recenti notizie sullo svolgimento delle votazioni sulla piattaforma Rousseau per scegliere i candidati alla Regione Abruzzo, mi hanno dato ulteriore conferma che alcune dinamiche si sono esasperate al punto da spersonalizzare totalmente qualsiasi concetto di politica. La storia racconta di uomini e non di "contenitori". Questo deve ispirare le scelte di eletti ed elettori."