La modella sansalvese Larisa Tafili tra gli ospiti del Festival di Sanremo
San Salvo La top model invitata all’evento glamour più atteso del fuori Festival della Canzone Italiana
SAN SALVO. Un ammirevole salto di qualità per la giovane modella italo-albanese residente a San Salvo, Larisa Tafili, che dopo aver maturato esperienza nel settore della moda e dello spettacolo, sarà tra le protagoniste del Gran Galà serale del 5° “Premio eccellenze d’Italia”, previsto per mercoledì 7 febbraio, l’evento glamour più atteso del fuori Festival di Sanremo.
“L’invito al Festival di Sanremo è stato inaspettato, come del resto ogni traguardo raggiunto finora – afferma la modella – sono molto emozionata perché si tratta di qualcosa di nuovo per me. La moda non sempre equivale al concetto di televisione, per questo sono pronta a vedere ed imparare nuove cose. Sarò ospite con molte altre ragazze che come me lavorano nell’ambito dello spettacolo, partecipando al ‘Premio Eccellenze’ e rappresentando una delle agenzie che abbiamo in comune, ovvero la DMA agency. Quanto al mio percorso professionale posso dire che è nato per gioco, non ho mai pensato di fare questo lavoro sul serio – prosegue la Tafili – non credevo neanche che potesse diventare un lavoro a tempo pieno. Ho iniziato a Roma, dove mi sono trasferita nel 2014 per studiare Giurisprudenza e che comunque sto proseguendo nonostante gli impegni lavorativi – sono poi entrata in contatto con quella che oggi può definirsi la mia agenzia ‘madre’, la YourWay Management di Emanuela Corsello e da lì sono nati numerosi contatti di lavoro. Ho iniziato con piccoli cataloghi, fino a spostarmi a Milano, la città della moda. Con casting di spessore e partecipazioni a numerose fashion week di Milano, sfilando per Mario Dice e Grinko, ho preso parte a spot pubblicitari come Grimaldi Lines, Kinder Bueno e Vespa. Grazie a questo lavoro e ad altre agenzie con cui collaboro all’estero, ho esplorato posti come: Madrid, Berlino, Parigi, Francoforte, Berna e molti altri. Questo è l’aspetto che amo di più del mio lavoro, ovvero conoscere posti e gente nuova e fare esperienze sempre diverse.”
Articolo a cura di Angela Menna.
