Zes: "Opportunità importante per l'accelerazione dello sviluppo economico"

il convegno sab 12 febbraio 2022

Vasto "Occorrerà un lavoro sinergico per migliorare la competitività del sistema portuale di Vasto"

Attualità di Lorenzo Salerni
6min
Zes: "Opportunità importante per l'accelerazione dello sviluppo economico" ©Vastoweb
Zes: "Opportunità importante per l'accelerazione dello sviluppo economico" ©Vastoweb

VASTO. "Zes Abruzzo, le opportunità per le imprese": è stato questo il tema del convegno, organizzato dal Comune di Vasto, grazie al quale le associazioni di categoria e gli imprenditori hanno avuto un’opportunità di un confronto ed hanno potuto assistere, a proposito dei particolari benefici in primis fiscali ed amministrativi  di queste Zone Economiche Speciali abruzzesi, ad interventi  di ospiti importanti quali:  il Senatore  e Presidente della 6° Commissione  Finanza e Tesoro, Luciano D’Alfonso, l’Assessore regionale con delega  alle attività produttive, Daniele D’Amario, ed il Professore e Commissario Z.E.S Abruzzo, Mauro Miccio.

L’incontro, tenutosi questa mattina presso la Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, è stato moderato dal Presidente del Consiglio Comunale,Marco Marchesani, ed ha visto anche numerose altre partecipazioni che vanno dalla Prefettura di Chieti alle varie autorità sul territorio, per proseguire ancora con vari esponenti della regione e della provincia, a cui si sono aggiunti parlamentari, consiglieri e sindaci, per infine giungere all’Arap Abruzzo ed i vari rappresentati di diverse associazioni.

L’evento ha avuto inizio prima con l’intervento del moderatore, che ha presentato così la tematica:  “Le Zone Economiche Speciali rappresentano allo stesso tempo una opportunità e una sfida:  una opportunità perché offrono alle aziende, che investono nel territorio delimitato ZES, incentivi fiscali e snellimenti burocratici e amministrativi, intervenendo in maniera organica su quei fattori che più volte le imprese definiscono come critici, ed una sfida perché è chiaro che questa opportunità deve essere colta pienamente solo con una sinergia e con una collaborazione tra i privati e le istituzioni”. 

In seguito, vi sono stati prima i saluti ai relatori del convegno da parte del sindaco di Vasto Francesco Menna, a cui poi si è aggiunto l’assessore con delega allo Sviluppo economico, Anna Bosco, che ha dichiarato: “L’approccio che vogliamo portare avanti in questi anni è quello di garantire in qualche modo l'attuazione unitaria delle politiche portuali, incoraggiando lo sviluppo del porto e parallelamente lo sviluppo di tutta l'area produttiva”.

Per il primo cittadino di Vasto la Zes è :"Una opportunità importante per l'Abruzzo quale strumento di accelerazione dello sviluppo economico.

L'obiettivo di queste aree è quello di favorire la crescita delle imprese già operanti nel territorio o la nascita di nuove realtà industriali nelle aree portuali e retroportuali collegate anche dalle intermodalità ferroviarie.

Occorrerà un lavoro sinergico con il commissario Miccio che vedrà colloquiare istituzioni e mondo imprenditoriale per un'opportunità da non perdere non solo per consentire l'arrivo di nuove imprese ma anche il mantenimento dei livelli occupazionali.

Per migliorare la competitività del sistema portuale e logistico sono in arrivo per il porto di Vasto e per il porto di Ortona tre milioni di euro per interventi viari e infrastrutturali di riqualificazione.

Si tratta di fondi inseriti nell’ambito dei Piani strategici di sviluppo delle ZES che consentiranno di rendere il nostro territorio commercialmente più moderno e competitivo dando così un contributo importante alla crescita economica e allo sviluppo dello stesso".

Si è entrati nel vivo dell’incontro con il presidente della commissione parlamentare competente per i disegni di legge su finanza ed economia ed ex presidente della regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. Durante il suo intervento il senatore, ha voluto prima ricordare la figura dello storico politico abruzzese, nonché patriota italiano Silvio Spaventa, e poi porre l’attenzione sull’immediatezza amministrativa, riprendendo un concetto di uno scritto del politico Piero Bassetti:” L’immediatezza è garantita dall'antistato, ossia due mani si incontrano, fanno un patto e la cosa accade con certezza. Perché non è possibile in un circuito di fisiologia dei rapporti tra interessi economici e Stato? Perché è in questa logica che nasce la zona economica speciale”, ha poi aggiunto:” C’è bisogno di formazione, per chi fa il lavoro e per chi controlla il lavoro”. Ha concluso in questo modo:” Bisogna creare un progetto di grande respiro che si occupi della vita dell'impresa e che renda la sua digitalizzazione funzionale e adattiva”. 

Successivamente la parola è spettata all’assessore regionale, Daniele D’Amario: E’ stato fatto un grosso lavoro di raccordo, si è raggiunta una delineazione della ZES condivisa con i territori, in quanto devono essere le autonomie locali a dire dove quelle zone vanno insediate”. Ha evidenziato poi l’assessore che la ZES abruzzese consta di più di 1700 ettari totali ed ha comportato un lavoro importante di perimetrazione, consentendo in breve tempo la segnalazione della quasi totalità dei 37 comuni oggetti di carte aiuti. Ha ribadito infine quanto sia fondamentale “ la velocità di azione con cui si opererà”.

Verso la conclusione, c’è stato l’intervento dettagliato e corposo del Commissario straordinario ZES Abruzzo, a cui gli è stata ufficializzata la nomina nel maggio 2021, Mauro Miccio

Il professore ha voluto ricordare la prima zona economica speciale, che fu istituita nel 1937 in America, in un’area di New York per attirare capitali di investimento al fine di far ripartire l'economia all’epoca devastata dalla crisi del ‘29.

Il Commissario ha descritto in generale le peculiarità di queste particolari aree in Italia.

La ZES (Zona economica speciale), la cui normativa è stata recepita con il cosiddetto Decreto Sud del 2017, è una regione geografica di un paese dotata di una legislazione economica diversa da quella in vigore nella nazione a cui appartiene, che consente lo sviluppo di imprese già insediate e che hanno intenzione di insediarsi, così da attrarre anche investimenti esteri.

Le caratteristiche che una di queste particolari zone deve avere sono: un’area portuale, collegata alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), un’area geografica all’interno dei confini statali o anche più aree territoriali, però unite da un nesso economico funzionale.

Per quanto riguarda i benefici che si possono trarre sono stati segnalati: canoni di concessione agevolati, regime fiscale vantaggioso anche grazie all’abbattimento totale della tassazione su alcune tipologie di imprese, dazi ridotti su importazioni ed esenzione sui tassi di esportazione e procedure amministrative semplificate.

Ricordiamo come ciascuna di queste zone venga istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare su richiesta del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, su proposta della regione interessata che deve presentare un piano di sviluppo strategico. 

La durata della ZES, inoltre, è pari a sette annie, a richiesta della regione, può essere prorogata sulla base, però, dei risultati ottenuti.

In Europa vi sono più di novanta ZES, sviluppate in modo diverso, mentre in Italia ve ne sono sette, tra cui l’Abruzzo, e sono localizzate tutte nel Mezzogiorno.

 È stata poi fatta presente la seguente necessità:” Ci vuole collaborazione istituzionale in tutte le fasi sia in termini di procedura sia in termini di strategia sia in termini di esecuzione” ed a tal proposito ha ricordato che verranno svolti dei controlli sulle attività produttive e sugli insediamenti industriali, in linea con le funzioni affidate al Comitato di indirizzo a cui è a capo il Commissario straordinario.

 Il professore ha espresso poi la volontà di inserire dei presidi di legalità generali. Infatti l'Abruzzo firmerà il primo patto di legalitàtra tutte ZES con la prefettura di Chieti. 

A proposito invece dei fondi che verranno investiti nei successivi anni sulla formazione richiesta, ha dichiarato:” Bisogna fare tutoraggio sul campo, mandare una persona che faccia attività di assistenza in quella sede, in modo tale che l'impresa abbia la risposta ora”.

 Si è parlato anche della città di Vastoed in particolare il commissario ha riferito che il comune ha approvato la perimetrazione dell'area da destinare a Zona Economica Speciale, la cui superficie complessiva è pari a circa54 ettari. Sono stati poi esaminati tutti gliinterventi infrastrutturali di potenziamento ed ampliamento con i rispettivi finanziamenti per la zona portuale.

Al termine dell'evento, il professore Miccio ha offerto la sua disponibilità ad aprire, in accordo con il comune, un ufficio di servizio nella città in modo tale che tutte le persone interessate avranno la possibilità di ottenere qualsiasi chiarimento.

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