Sbarco di 38 migranti ad Ortona, la Prefettura di Chieti attiva per l'accoglienza

l'arrivo mer 22 febbraio 2023

Altri Comuni Sindaco di Ortona: "Siamo pronti, la nostra città è vocata all'accoglienza"

Attualità di La Redazione
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Porto di Ortona ©Vastoweb
Porto di Ortona ©Vastoweb

ORTONA. La Prefettura di Chieti è già attiva nell'organizzare l'accoglienza dei migranti il cui sbarco è atteso per il pomeriggio del 24 febbraio nel porto di Ortona.

E sull'accoglienza, secondo quanto apprende l'ANSA, ieri si è tenuta una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in cui le misure sono state condivise con tutti gli attori coinvolti perché si ritiene necessario soprattutto dare sostegno a persone in viaggio da più di tre giorni, quindi prossimità e supporto iniziale, prima ancora della distribuzione nei Cas: nel porto di Ortona ci saranno la Asl, il 118, la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile.

    I migranti dovrebbero essere 38, la maggior parte donne e minori, e la priorità, per la Prefettura di Chieti e tutti gli operatori, è in questo momento un'accoglienza fluida e veloce, soprattutto un supporto a persone sicuramente stremate. La nave che ospita i migranti ha personale sanitario a bordo, ma non si sa che tipo di screening venga effettuato: è stata disposta un'area specifica come presidio sanitario con personale dell'Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) che salirà a bordo dove effettuerà un primo screening. In base a quanto emergerà, i migranti verranno fatti scendere dando la precedenza agli infermi o a chi necessita di ospedalizzazione o misure più urgenti. E' prevista un'area dedicata a soccorso, verifiche e screening sanitario, poi i migranti verranno ripartiti nei vari centri di accoglienza tenuto conto, se ci sono, dei nuclei familiari o di minori non accompagnati.

   La Prefettura di Chieti, da quando a dicembre scorso si è insediato il prefetto Mario Della Cioppa, nell'ipotesi di uno sbarco aveva già elaborato con la Capitaneria di Porto di Ortona un Piano con le misure di accoglienza. Ora si tratta di metterle in pratica.

"Noi siamo pronti perché siamo una città vocata all'accoglienza, da sempre, un po' per tradizione marinara, di città di mare, un po' perché negli anni abbiamo costruito delle politiche di accoglienza, sugli immigrati, abbiamo delle comunità molto integrate.

E siamo pronti anche da un punto di vista di supporto con il nostro Centro Operativo Comunale".

Lo ha detto il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, a proposito dell'arrivo, previsto per il pomeriggio del 24 febbraio nel porto di Ortona, della nave Aita Mari dell'Ong spagnola "Salvamento Maritimo Humanitario" con 38 migranti, che per la maggior parte dovrebbero essere donne e bambini, soccorsi al largo di Lampedusa. Questa mattina lo stesso Castiglione ha preso parte a un sopralluogo operativo effettuato nel porto e diretto dalla Prefettura di Chieti, con il Comando della Capitaneria di Porto e tutti i soggetti interessati per preparare l'accoglienza dei migranti. Erano presenti anche la Croce Rossa e il Cnab Protezione Civile che poi insieme a CB Protezione Civile saranno parte del dispositivo del Centro Operativo Comunale. (FONTE ANSA).

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