Danni maltempo, a Vasto è ancora emergenza: "A lavoro per assicurare totale sicurezza"
VASTO. Danni a ville e parchi comunali, dove alcuni alberi sono caduti, altri si sono inclinati e altri ancora hanno subito danni evidenti. Quartieri, come quello di Sant'Antonio Abate, dove uno degli alberi caduti ha tranciato il muretto del circolo culturale finendo sulla grondaia della chiesa che si è rotta. Tanti i disagi sulla viabilità di strade costeggiate dalla folta alberatura come via Mario Molino. Tanti i pioppi, alcuni dei quali devono essere ancora abbattuti, divelti dal forte vento anche sulla pista ciclabile comunale della marina dove il manto è stato in molte parti portati con sé dalle radici. Tegole e strati protettivi di bitume di molti edifici pubblici hanno subito danni e vanno ancora rimossi. Molti pali dell'illuminazione sono compromessi, alcuni si sono inclinati, altri caduti, altri ancora sono da rimuovere. Canali e zone ancora piene di rami e legname che vanno ancora rimossi. E ancora, muretti e marciapiedi distrutti in diversi quartieri.
Lunga è ancora la lista degli interventi da fare per sanare i numerosi danni che la forte ondata di maltempo nella notte tra il 2 e 3 novembre ha colpito la città (Leggi).
Alcuni lettori si sono interrogati su quando i parchi saranno nuovamente fruibili. "L'impatto è stato particolarmente significativo. Si tratta di un elenco corposo di interventi da fare. Il Comune, con l'ufficio servizio e le varie squadre addette alla manutenzione, sta lavorando quotidianamente anche con l'ausilio di ditte specializzate nel settore del verde. Abbiamo creato un'area temporanea di stoccaggio alla stazione dove tutto il materiale raccolto sarà poi rimosso. Siamo ancora in piena emergenza, le prime attività sono state finalizzate allo sgombero e ora dobbiamo mettere in sicurezza la città per la pubblicità incolumità", spiega l'assessore ai Servizi Alessandro D’Elisa.
Che aggiunge: "Abbiamo fatto richiesta alla Regione per un contributo iniziale di 510 mila euro e come messa in sicurezza totale di un milione di euro (Leggi). Abbiamo partecipato anche al bando per le emergenze della protezione civile. Prima di riaprire i parchi ai cittadini dobbiamo essere sicuri che siano in totale sicurezza. Nella villa comunale abbiamo abbattuto alcuni alberi e ne mancano alcuni pericolosi da rimuovere che ridanno su via Tre Segni. Le verifiche è i sopralluoghi da parte del forestale sono certosine, richiedono tempo e gli interventi da fare sono onerosi".
