"Abbattuti 10 alberi invece di 4 in via Tre Segni: ditta multata ma Comune gli affida altri lavori"

VASTO. "Una circostanza gravissima che ha avuto come effetto unicamente una irrisoria sanzione (poche centinaia di euro) e nessun provvedimento sospensivo, nemmeno provvisorio, della ditta responsabile. Anzi, incredibilmente, alla stessa ditta, poco dopo, sono stati affidati dal Comune appalti per la potatura delle alberature, alcune delle quali effettuate fuori periodo e non proprio a regola d’arte, come affermato da diversi tecnici forestali di nostra conoscenza e da abbondante letteratura tecnica". 

Dura l'accusa del Comitato Amici degli Alberi che tramite il portavoce Gian Carlo Denicola punta i rifletterori su quanto sollevato "nel corso delle Commissione di Vigilanza dal forestale del Comune, Francesco Marsico, circa una multa elevata dai carabinieri forestali ad una ditta incaricata dall’ente che, a fronte di quattro alberi da tagliare in Via Tre Segni, zona notoriamente soggetta a dissesto idrogeologico, ne ha abbattuti dieci, cioè sei in più rispetto alla perizia del tecnico comunale", scrive in una nota.

"Così oggi, oltre ad alberi abbattuti per sbaglio (errare umanum est) sono ben visibili in giro per la città molti alberi capitozzati brutalmente, palesemente in contrasto con le indicazioni del regolamento del verde in vigore.

Sconcerta il fatto che un’amministrazione comunale continui ad affidare la manutenzione del verde pubblico a chi non si attiene alle disposizioni delle relazioni del tecnico forestale comunale e taglia alberi senza prestare la dovuta attenzione.

Altro rilievo riguarda il regolamento del verde: le sanzioni previste nel disciplinare di cui il Comune si è dotato, sono irrisorie, e non rapportate alle dimensioni dell’albero e alla sua età, fattori che ne determinano il valore reale. Elevare una multa di 100 euro per un pino di 40/50 anni vanifica la funzione di deterrenza della sanzione ed incentiva ad avere comportamenti non rispettosi verso il nostro patrimonio arboreo fortemente depauperato.

Si invitano quindi i gruppi consiliari, a cui questa nota è indirizzata, a farsi parte attiva nel proporre modifiche al regolamento del verde, sia per quanto concerne la parte sanzionatoria, sia relativamente alla compensazione ambientale".