Spiagge e fondali puliti, l'11 maggio appuntamento presso la riserva Marina di Vasto

AMBIENTE gio 09 maggio 2024

Vasto Torna la storica campagna di Legambiente

Attualità di La Redazione
6min
Area Sic Vasto Marina, spiaggia ©Web
Area Sic Vasto Marina, spiaggia ©Web

VASTO. Dal 10 al 12 maggio una “marea” di volontari e volontarie invaderà le nostre spiagge equipaggiati di pinze raccogli-rifiuti e guanti, per partecipare in tutta Italia alle decine di iniziative di Spiagge e Fondali Puliti 2024, la storica campagna organizzata da Legambiente e dai suoi circoli che da 34 anni coinvolge migliaia di persone in una mobilitazione collettiva di pulizia di spiagge e arenili.  

“Spiagge Pulite? Pinzaci tu!” è lo slogan scelto per l’edizione 2024, un vero e proprio richiamo alla responsabilità per invitare tutte e tutti a collaborare in prima linea per la rigenerazione dei luoghi marini e costieri. L’invito è anche quello di postare sui social foto di rifiuti particolari o strani rinvenuti sulle spiagge, segnalando il luogo del ritrovamento, utilizzando le stories di Instagram, oltre al tag al profilo Legambiente e l’hashtag #SpiaggeFondaliPuliti. Anche quest’anno a supportare le iniziative di Spiagge e Fondali Puliti 2024 ci saranno Sammontana (in qualità di partner principale) e Biotherm (in qualità di partner).   

Obiettivo della tre giorni è anche quello di sensibilizzare le persone sul problema del marine litter e sul corretto smaltimento dei rifiuti. A restituire un quadro della situazione è la nuova indagine Beach Litter di Legambiente con un’analisi sui rifiuti spiaggiati raccolti e catalogati dall’associazione ambientalista e l’utilizzo per la prima volta del Clean Coast Index (CCI), uno indicatore utile per determinare il “grado di pulizia” delle spiagge in modo immediato e oggettivo, basato sulla densità dei rifiuti presenti nelle aree campione monitorate e utilizzato a livello internazionale. Osservate speciali 33 spiagge, tra cui Pescara, della Penisola per un totale di 179.000 m2 monitorati. Qui sono stati raccolti e catalogati 23.259 rifiuti con una media di 705 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia lineare. Il 40,2% di questi è rappresentato da 5 tipologie di oggetti (mozziconi, pezzi di plastica, tappi e coperchi in plastica, materiali da costruzione e demolizione e stoviglie usa e getta in plastica). Preoccupa il dato specifico sui prodotti in plastica monouso banditi dalla direttiva europea Single Use Plastics (SUP), in vigore in Italia dal 14 gennaio 2022, e che insieme alle reti e attrezzi da pesca e acquacoltura, rappresentano ancora il 56,3% del totale dei rifiuti monitorati nel 2024, con un andamento dal 2014 ad oggi che non sembra mostrare segni di riduzione importanti, rappresentando mediamente circa il 50% dei rifiuti ritrovati, secondo i dati raccolti dai nostri volontari. Un tema per Legambiente da attenzionare nei prossimi anni intervenendo sia in termini di informazione e sensibilizzazione che di politiche da mettere a sistema per evitare che questa tendenza continui ad aumentare nel giro di pochi anni. 

Novità 2024, Clean Coast Index (CCI): Delle 33 spiagge monitorate, il 6,6% è risultata avere un CCI corrispondente a un giudizio “spiaggia sporca” o “molto sporca”. Un dato positivo rispetto al passato, segno che le campagne di sensibilizzazione avviate in questi anni stanno dando i primi risultati. Alla diminuzione percentuale delle spiagge classificate come “sporche” o “molto sporche”, è corrisposto un aumento significativo nel 2024, rispetto alla media di periodo, per le spiagge giudicate come “molto pulite” o “abbastanza pulite”; in linea con i valori medi attesi le spiagge giudicate come “pulite”.   

“Le attività che caratterizzano la campagna Spiagge e Fondali Puliti offrono a tutti un esempio concreto su come anche i piccoli gesti possano generare un messaggio potente - dichiara Donatella Pavone direttrice di LegambienteAbruzzo . È sulle abitudini dei frequentatori degli spazi naturali, come anche le spiagge, che vanno comunque gestite in maniera sostenibile, e gli argini di fiumi e laghi, che bisogna continuare a intervenire attraverso attività di informazione e sensibilizzazione e con l’implementazione di servizi di raccolta efficaci per questi contesti più delicati e complicati da raggiungere. 

Top five rifiuti, bando alle cicche. Ai primi cinque posti della classifica delle tipologie di rifiuti raccolti figurano in testa i mozziconi di sigaretta, 3.338 quelli raccolti (14,4% rispetto al totale), per una media di 101 cicche su 100 metri di spiaggia. A seguire 2.195 (9,4%) oggetti e frammenti di plastica di grandezza tra i 2,5 e i 50 cm, 1.566 (6,7%) di tappi e coperchi. Al quarto posto i materiali da costruzione con il 5,5% e al quinto le stoviglie usa e getta in plastica (4,2%). 

Il podio dei materiali più diffusi sulle spiagge monitorate resta sempre la plastica con il 79,7% degli oggetti rinvenuti. Segue il vetro/ceramica con il 6,6%, il metallo presente per il 4,5% e carta/cartone con il 2,9%.    

Beach Litter e SUP, Classifica rifiuti: Sono 4.589 gli elementi rinvenuti sulle spiagge monitorate che appartengono al gruppo delle reti e attrezzi da pesca e acquacoltura in plastica abbandonati, conquistando così il primo posto di questo specifico materiale. Seguono al secondo posto i mozziconi di sigaretta con 3.338 unità (14,4% del totale, 25% della SUP); le bottiglie e i contenitori di plastica - inclusi tappi e anelli – con 2.661 rifiuti trovati sulle spiagge monitorate dai volontari di Legambiente (11,4% del totale e il 20% della SUP). A seguire le buste di plastica, il 2,4% del totale (4% della SUP). I contenitori in plastica per alimenti il 2,2% del totale rinvenuto (4% degli oggetti SUP) mentre i bicchieri in plastica rappresentano l’1,9% del totale (3% della SUP). Al settore alimentare afferiscono anche posate e piatti di plastica che rappresentano il 2% degli oggetti SUP. I cotton fioc rappresentano l’1,6% del totale dei rifiuti (3% degli oggetti della SUP), mentre le cannucce e gli agitatori per cocktail rappresentano l’1,2% dei rifiuti totali e il 2% degli oggetti della SUP.  

Gli appuntameti di Spiagge e Fondali Puliti in Abruzzo.

Tanti gli appuntamenti nella nostra regione, a partire da questo week end, con appuntamenti dedicati alle scuole, al volontariato aziendale, al sociale e alla cittadinanza. 

Venerdì 10 maggio 2024

H.9.30 - Ortona, Spiaggia Lido Saraceni . Iniziativa di apertura e presentazione delle successive attività della campagna.

Sabato 11 maggio 2024

H.9.00 - Pennadomo, partenza da Piazza dell’Unione.

Disponibile navetta con posti limitati in partenza alle 08.30 da Colledimezzo e tappa a Bomba alle ore 08.45. Prevista la pulizia della spiaggia del lago di Bomba sul versante di Pennadomo.  

H.9.30 - Vasto, ingresso della Riserva Marina di Vasto.

Giornata realizzata in collaborazione con la Casa Circondariale di Vasto.

H.10.00 - Pescara, Spiaggia libera adiacente Largo Mediterraneo (Nave di Cascella) 

Domenica 12 maggio 2024

H.10.00 - Silvi, Fosso del Concio

Evento commemorativo a 40 anni di distanza dallo spiaggiamento di un capodoglio sulla spiaggia di Silvi, per un momento collettivo di approfondimento e riflessione sul tema dell’inquinamento marino da plastica.

Venerdì 17 maggio 2024

H.10.00 - Fossacesia, Ex Stazione Ferroviaria di Fossacesia Marina sulla Via Verde

Spiagge e Fondali Puliti con Art, Bike & Run per l’apertura della tre giorni di manifestazioni e attività per tutta la famiglia: pulizia della spiaggia e educazione ambientale, per un evento che racconta lo sviluppo sostenibile e inclusivo della Costa dei Trabocchi.

Sabato 18 maggio 2024

 H.10.00 - Sant’Egidio alla Vibrata, ritrovo c/o la sede della Pro Loco di Sant’Egidio alla Vibrata

Domenica 16 giugno 2024

 H.10.30 - Giulianova, Porto di Giulianova. Pulizia della spiaggia e pulizia subacquea in collaborazione con Capitaneria di Porto e FIPSAS Sub di Giulianova.

Spiagge e fondali puliti non solo in Italia con Clean Up the Med. Nel fine settimana dal 10 al 12 maggio si potrà partecipare alle giornate dedicate alla riqualificazione degli ambienti marini e costieri anche oltre i confini italiani. Nell’ambito della campagna internazionale Clean Up the Med, di cui Legambiente è organizzatore, 80 realtà - fra cui associazioni ambientaliste, strutture turistiche, università, scuole e amministrazioni pubbliche - si metteranno all’opera per il ripristino naturale di spiagge e fondali in 12 Paesi del bacino del Mediterraneo: Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia.

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