Marciapiedi sepolti dalle deiezioni canine: bisogna tornare ad amare la nostra città

SPETTACOLO INDECOROSO mar 09 gennaio 2018

Vasto Occorre una rivoluzione nel modo di agire, di pensare e di vivere

Attualità di Sara Del Vecchio
2min
Deiezioni canine in Via Incoronata ©Vastoweb
Deiezioni canine in Via Incoronata ©Vastoweb

VASTO. Negli ultimi anni in tutta Italia si è sviluppata una certa sensibilità nei confronti della tutela degli animali, sono infatti sempre di più le associazioni animaliste che si battono quotidianamente per la salvaguardia delle varie specie. Proliferano le iniziative che coinvolgono gli animali e che hanno lo scopo di migliorarne le condizioni di vita e si sta facendo il possibile per liberare le strade dal fenomeno del randagismo. Ben vengano dunque le azioni tese alla cura, alla salvaguardia, alla custodia degli animali, siano essi domestici siano essi selvatici.

Esiste tuttavia un problema che affligge la nostra città, una questione che riguarda non tanto gli animali, i cani nello specifico, quanto i loro padroni. Ci riferiamo alle deiezioni canine che seppelliscono le strade e i marciapiedi su cui circoliamo. La questione è più urgente di quanto sembri e denunciarla dev'essere interesse primario proprio di chi gli animali li ama, ma non per questo antepone la loro cura a quella della propria città. Certe prese di posizione, così come certi atteggiamenti, non possono che sconfinare nel fanatismo qualora non trovino riscontro in un agire civile. Il filosofo greco Platone racconta nella sua opera Teeteto l'aneddoto secondo il quale Talete - che amava contemplare il cielo e i suoi astri - cadde in un pozzo per via del suo sguardo perennemente rivolto verso l'alto. Attualizzando con amara ironia diremmo che oggi, se Talete camminasse per le strade della nostra città provando a godersi la meraviglia che lo circonda, rischierebbe di pestare escrementi canini disseminati praticamente ovunque.

Lungo i marciapiedi di Via Incoronata, per esempio, lo spettacolo indecoroso è pressoché quotidiano, variano le aiuole sporcate ma di fatto nulla cambia. Sono tantissime le persone che portano a spasso i propri amici a quattro zampe e altrettante sono quelle che scavalcano senza preoccupazione i loro bisogni. Allora a poco servono i raccoglitori istallati in alcuni punti della città, a poco servono le sanzioni che la legislazione nazionale prevede per chi non raccoglie le deiezioni dei propri cani o non ha con sé l'occorrente per smaltirle. E' necessario un ritorno alla civiltà, un impegno fattivo nella tutela di ciò che ci circonda, è fondamentale che chiunque dia il proprio contributo per rendere migliore il posto in cui viviamo e che tanto amiamo. I nostri amici quadrupedi non smetteranno di volerci bene se alla loro passeggiata sottraiamo 30 secondi per compiere un'azione decorosa. Basta decidere di volerlo fare e basta imitare nel comportamento coloro che da sempre agiscono così. Occorre iniziare a gettare lo sguardo al di là del proprio orticello, maturando la consapevolezza che dell'ambiente in cui viviamo siamo solamente ospiti di passaggio.

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione