Un calcio ai pregiudizi, anche la Valtrigno ai mondiali anti-razzismo
Termoli Tra le 12 squadre impegnate anche quella composta da 14 volontari sansalvesi
TERMOLI. Una coinvolgente e ammirevole manifestazione di calcio quella che si è svolta per due giorni presso gli impianti della Polisportiva S.S.Pietro e Paolo di Termoli, una sorta di mundialito con relativo “calcio” al razzismo e una mano tesa all'accoglienza.
Così la quarta edizione del Mondiale Antirazzista ha visto due giornate all'insegna della socialità e della convivialità, per percorrere insieme un percorso di conoscenza, fraternità e incontro tra diverse culture e nazionalità.
Promotori dell'evento sono state diverse associazioni e organizzazioni che operano sul nostro territorio a favore di migranti e più in generale per l'inclusione sociale dei soggetti in difficoltà economiche e di altro tipo. Tra le 12 squadre impegnate anche quella composta da 14 volontari sansalvesi della Valtrigno.
Durante l'evento sono stati ricordati il giovane termolese Daniele, tragicamente scomparso un anno fa e tutte le vittime del Mediterraneo. Molto sentita la cerimonia d'inizio competizione quando sette rappresentanti delle squadre presenti hanno acceso una candela e recitato una preghiera. Presente Padre Enzo Ronzitti, il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca che ha salutato e incitato tutti i ragazzi presenti, ed è stata inoltre letta una preghiera scritta per l'occasione dai ragazzi ospiti: "Signore , Dio Eterno, Allah: che bellezza vedere e sapere che nonostante le molteplicità delle religioni sei unico. In questo giorno di pace e integrazione, non ti chiediamo ma ti imploriamo di toccare i nostri cuori, le nostre anime e il nostro spirito qui e altrove! Conosci tutti i presenti e non, la volontà del bene con l'azione è buona ma prima di tutto deve partire dai nostri pensieri, non per una ma per tutti e poi lasciati guidare da te eterno per la realizzazione dell'azione, amen".