SS. 16 mancano gli attraversamenti pedonali, sale la protesta: "Ogni volta rischiamo la vita!"
Vasto Oltre 500 famiglie dei residence lungo la SS. 16 lamentano la pericolosità degli attraversamenti privi di segnaletica
VASTO. Sale la protesta di oltre 500 famiglie di residenti e turisti dei residence sulla SS. 16 sud, per la mancanza degli attraversamenti pedonali. Dopo il rifacimento del manto stradale avvenuto un mese fa, le famiglie lamentano il fatto che non sono stati ripristinati i vecchi attraversamenti. Ci sono oltre 650 metri di strada tra la rotonda di San Salvo marina e il primo attraversamento pedonale innanzi all'hotel Perrozzi, nel mezzo diversi residence turistici e residenziali, il Solaris, il Venere, l'Onda blu, l'Ala di gabbiano.
Tre gli attraversamenti che c'erano e non sono stati ripristinati, per consentire alle famiglie di giungere al mare. "Sono tante le promesse che ci fecero quando ci vendettero la casa, si parlava di cavalcavia, di sottopassi, nulla è stato fatto, ora ci tolgono anche le strisce pedonali! Cosa pensano che veniamo a fare da Milano, Torino, Foggia, se non andare al mare, come pensano che possiamo arrivarci senza mettere a repentaglio la nostra vita'", lamenta uno dei tanti turisti accorsi per protestare.
Mancano le strisce pedonali ed i marciapiedi, su una strada statale, la cui manutenzione è competenza dell'Anas, ma secondo quanto è stato risposto ad uno degli amministratori di condominio Dalmazio Peduto, non la segnaletica per l'attraversamento pedonale, che sarebbe di competenza comunale. Dopo la protesta dei turisti, abbiamo interpellato l'assessore alla manutenzione del comune di Vasto Gabriele Barisano per chiedere spiegazioni al riguardo. "Abbiamo già chiesto autorizzazione all'Anas per predisporre le strisce pedonali, che sembra non siano autorizzate in quei punti, appena avremo risposta sarà nostra premura predisporre se di nostra competenza" risponde l'assessore.
La SS. 16 si trasforma nel periodo estivo in una strada urbana, migliaia di turisti vivono nelle decine di residence divisi dal mare proprio dalla statale, un problema che potrebbe essere risolto con la soluzione paventata di un arretramento della statale, che sembra oramai caduta nel dimenticatoio della politica locale e regionale.
