Nella chiesa di San Lorenzo anniversario dell'apparizione della Madonna a Salette

172esimo gio 20 settembre 2018

Vasto Una delle ultime messe di don Antonio Bevilacqua prima dell'avvicendamento con don Amerigo Carugno

Attualità di La Redazione
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Nella chiesa di San Lorenzo il 172esimo anniversario dell'apparizione della Madonna a Salette ©Massimo Molino
Nella chiesa di San Lorenzo il 172esimo anniversario dell'apparizione della Madonna a Salette ©Massimo Molino

VASTO. Nella serata di ieri presso la chiesa di San Lorenzo si è tenuta una messa in onore del 172esimo anniversario della apparizione della Madonna a Salette. La celebrazione è stata officiata da don Antonio Bevilacqua in una delle sue ultime messe prima dell'avvicendamento con don Amerigo Carugno alla guida della succitata chiesa. Quest'ultimo è originario di Casalbordino e proviene da Chieti. Il passaggio di consegne avverrà domani alla presenza del vescovo Mons. Bruno Forte. Al rito ha preso parte la Confraternità vastese "Madonna de la Salette" insieme a tanti fedeli. Le condizioni meteo hanno impedito lo svolgimento della tradizionale processione e ne è stata svolta una simbolica all'interno della chiesa.

LA STORIA. L’apparizione avviene il 19 settembre 1846 tra le ore 15,00 e le 16,00; è sabato, ultimo giorno delle quattro tempora di Settembre, vigilia quell’anno della festa dell’Addolorata (in quel periodo la festa dell’Addolorata veniva celebrata nella terza domenica di Settembre) e all’ora dei primi Vespri cioè nel momento in cui la Chiesa cantava l’inno: "Oh, di quante lacrime è inondato il volto della Vergine Madre ! Quali angosce! Quale dolore!
Maria appare in lacrime sulla Montagna de La Salette. Noi vedremo che l’icona centrale dell’apparizione è Maria ai piedi della Croce di Gesù.

1846: CRISI ECONOMICA E SOCIALE

Nell’Europa e in Francia in particolare, il passaggio dall’agricoltura all’industria aveva provocato profondi squilibri; la grave crisi agricola del 1845-46 causata dalla siccità in estate e dalle inondazioni in autunno, dalla malattia delle patate che ha toccato gran parte dell’Europa, in particolare l’Irlanda, ha prodotto speculazione (accaparramento del grano per rivenderlo ad un prezzo maggiore); l’aumento dei prezzi (il pane da 25 centesimi era passato a 45) per cui è andata in crisi anche l’industria specialmente quella tessile. La gente era povera e non poteva comperare i vestiti. La borghesia aveva investito i soldi in borsa: le azioni guida erano quelle della ferrovia del Nord. Si bloccano i lavori della costruzione delle ferrovie, aumentano gli scioperi; si blocca anche la vendita della metallurgia. Così si accumulano catastrofi: crollo della borsa. Fallimenti, miseria, lotte per poter sopravvivere. Sembra di leggere la crisi che in questo momento sta vivendo l’Europa, l’America e in particolare l’Italia. Nell’inverno 1845-’46 anche le famiglie del comune de La Salette sono afflitte da questa grande crisi.

CRISI RELIGIOSA

Il Papa Giovanni Paolo II nel discorso a Siracusa il 7/11/94 ha detto: “Maria piange a La Salette, alla metà del secolo scorso, prima delle apparizioni di Lourdes, in un periodo in cui il cristianesimo in Francia sperimenta una crescente ostilità.. È possibile comprendere quel pianto proprio sullo sfondo di quei eventi tragici..”
1841 Karl Marx all’università di Jena, in una tesi filosofica, condannava la fede in Dio perché era di ostacolo alla libertà dell’uomo. Parallelamente Ludwig Feuerbach affermava che Dio non è che il prodotto di una alienazione attraverso la quale l’uomo si spoglia delle sue proprie qualità e le proietta in un essere immaginario. La dottrina dell’Incarnazione avrebbe potuto procurare al mondo l’eliminazione di Dio e la sua morte invece ha fatto intraprendere il cammino contrario.
1843 — 1845 Marx era a Parigi e conosce il mondo operaio e la lotta sociale. A partire da questa esperienza e mettendo a profitto gli studi filosofici e in particolare quelli di Feuerbach, poneva i fondamenti del materialismo. Qualche mese prima dell’Apparizione Marx componeva con Engels l’ideologia tedesca, opera nella quale dà all’ateismo, che per Feuerbac era un problema teorico, una portata pratica ed efficace.
Siamo agli antipodi del Messaggio de La Salette. Maria che insiste sul giorno del Signore afferma che l’esistenza dell ‘uomo e il suo nutrimento non sono unicamente il frutto del suo lavoro; l’uomo lo riceve fondamentalmente altrove. Nel 1848 Marx pubblica il Manifesto. Queste ideologie e la grave crisi economica mettevano a dura prova la vita religiosa.

CRISI POLITICA

Nel 1846 mentre in tutta l’Europa non si sopportava la monarchia autoritaria di Metternik, la Francia nel luglio del 1846 rompeva il rapporto di amicizia con l’Inghilterra e si avvicina all’Austria. La grave crisi politica sfocia poi nei moti del 1848; una rivoluzione che tocca buona parte dell’Europa. In questo clima di grave crisi avviene l’apparizione di Maria a La Salette che è anche chiamata “un grido del cielo“. Maria, con l’occhio di Dio legge la realtà e le terribili conseguenze, dice che questo deserto, la carestia e la mortalità dei bambini sono conseguenza del nostro peccato e afferma “voi non ci fate caso” per cui piangendo chiede all’uomo di convertirsi e tornare al suo Figlio il Crocifisso Risorto che è il centro dell’ Apparizione. (FONTE lasalettesantuariodisalmata)

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