"Marcia per la Pace", a piedi fino a Gerusalemme con tre asinelli
Vasto Tra loro l'italiano David: "E' un'esperienza unica per riconnettersi con la natura e con sé stessi"
VASTO. Sono partiti il 15 marzo 2017 da Santiago de Compostela diretti a Gerusalemme e hanno dato avvio alla "Marcha por la Paz", ovvero la Marcia per la Pace. In questi giorni hanno fatto sosta a Casalbordino, a Vasto e a San Salvo: sono David Mantovani originario di Torino, Bruno proveniente dal Portogallo e Janina proveniente dal Cile. Una marcia aperta a tutti, chiunque lungo il cammino può aggiungersi a questi tre giovani anche soltanto per un breve tratto, a patto che si abbia nel cuore la volontà di trasmettere un messaggio di pace nel mondo.
Questi giovani che erano partiti inizialmente in 13, viaggiano insieme a tre asinelli di cui uno nato solo 8 mesi fa. "Lo scopo è dare esempi su come si possa ritornare a vivere una vita semplice - spiega a Vastoweb David - meno dipendente dal denaro, una vita senza sprechi anche di cibo. Noi dormiamo nei sacchi a pelo e cerchiamo di riciclare il più possibile.
Riconosciamo il fatto che si tratta di un cammino che ti mette alla prova, che ti mostra lati di te che non tutti sono pronti ad accettare. Devi essere consapevole di dover mettere da parte molte sicurezze ma è anche un cammino che ti regale grandi gioie se sei in grado di saperle cogliere. Ad esempio vivere in connessione con la natura e gli animali, vivere sempre diversamente, attraversando paesini differenti ogni giorni, condividendo la nostra missione con tutti quelli che incontriamo".
Nell'intervista David racconta il percorso che ancora li attende, sottolinenando come importanti siano stati anche gli aiuti offerti dai comuni che hanno attraversato e dai tanti curiosi che li hanno attesi lungo il cammino.
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