Cantieri eterni sull'A14: "Da Vasto a Chieti un'odissea e i costi non diminuiscono"
Vasto La segnalazione di un lettore costretto a recarsi quasi quotidianamente presso l'ospedale di Chieti
VASTO. Da alcuni mesi sul tratto autostradale Vasto-Chieti sono in corso dei lavori che ostacolano il normale transito delle auto e dei mezzi pesanti che ogni giorno per necessità sono costretti a percorrere l'arteria.
Cantieri aperti che creano qualche disagio ai conducenti che pur essendo obbligati a transitare per alcuni tratti su una sola corsia, pagano un pedaggio non corrispondente all'effettivo servizio erogato. A raccontarci la sua storia è un nostro lettore, che dal mese di luglio si trova quasi ogni giorno ad imboccare l'autostrada dal casello di Vasto Nord per raggiungere l'ospedale di Chieti.
"E' incredibile che in tutto questo tempo non ancora si riesca a sistemare quel tratto. Ogni tanto si vede qualche operaio lavorare, ma il più delle volte non c'è nessuno. E' una situazione che io ho notato dal mese di luglio, ma che probabilmente è rimasta immutata da molto prima. Raggiungere Chieti è un'odissea, sui viadotti hanno messo i coni segnaletici che obbligano a transitare su una sola corsia, mettendo a rischio l'incolumità di tutti noi, perché camminare su una sola corsia è più pericoloso. Quello che non tollero - conclude il nostro lettore - è il fatto che prendendo la macchina ogni giorno spendo 9,80 euro tra andata e ritorno, ma ho un servizio parziale."
Scovando fra le numerose ordinanze disponibili sul sito di Autostrade per l'Italia relativamente ai cantieri, siamo risaliti a quella n. 33 del 29 marzo 2018 in cui si comunica l'avvio dei lavori nel tratto compreso fra Casalbordino-Vasto Nord e Val di Sangro. Precisamente si legge che "sull'autostrada A14 in prossimità del km 423+700 in direzione Pescara il piano viabile è stato parzialmente compromesso in corrispondenza della corsia di marcia da un movimento franoso in atto" e a conclusione si legge che dal 30 marzo al 30 novembre 2018 sono previste "la chiusura della corsia di emergenza e la riduzione delle corsia di marcia e di sorpasso in direzione Pescara".
Insomma, stando all'ordinanza, nel giro di poco meno di due mesi il cantiere tra Vasto Nord e Val di Sangro dovrebbe essere smantellato e il "movimento franoso" neutralizzato, per la gioia e la sicurezza dei numerosi automobilisti che ogni giorno passano di lì.