Rinnovo delle cariche nella Confraternita dell'Annunziata

VASTO. Il pomeriggio del 07 dicembre 2018, la Confraternita dell’Annunziata di Vasto ha rinnovato le cariche. L’assemblea, a norma dell’art. 13 par. 2 dello statuto Generale delle Confraternite dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto è stata presieduta dal Cappellano Padre Eugenio Di Giamberardino, il quale, dopo aver verificato la corretta costituzione in termini procedurali dell’assise e preso atto della presenza dei confratelli, ha dichiarato l’Assemblea validamente costituita e atta a deliberare sul rinnovo del Consiglio direttivo.

Dopo le operazioni di voto, sono risultati eletti: Massaro Gemma (Priore), Peluzzo Rosa (Vice Priore), Foia Cesario, (Tesoriere), Zaccardi Cesario (Segretario), Sigismondi Elisabetta (Maestro di Cerimonie).

Le notizie sulla confraternita dell'Annunziata (nel gergo vastese Annunziatella di Porta Nuova) risalgono ai primi anni del 1500, quando la chiesetta e l’ospedale, furono donate dall'Università del Vasto ai Frati Domenicani, che furono attivi in città, come risulta dal "Libro della Venerabile Confraternita della SS. Annunziata", a cominciare dal 1566 (Atto autenticato dal Notar Giovan Battista Sorge), fino al 1809.

L’attuale chiesa dell’Annunziata fu edificata dall’omonima Confraternita nel 1588. I confratelli dell’Annunziata nel 1756, e poi il 15 marzo del 1790, ottennero la conferma del loro statuto dal Re di Napoli, che la concesse a condizione che essi si attenessero al precedente regolamento approvato nel 1712 dal re Ferdinando 3°.

Come risulta da documento redatto dal Notaio Colonna del 22 gennaio 1795, l'ospedale di Vasto era retto dalle rendite ricavate dalla Congrega dell’Annunziata. Nel 1755 la chiesetta dell'Annunziata, era dotata del quadro dell'Annunziata e delle statue della Vergine e dell'Arcangelo.

I membri della Confraternita dell’Annunziata, per momenti celebrativi e formativi si ritrovano nella loro sede il pomeriggio di ogni ultimo sabato del mese.