San Pio: «Le priorità sono il personale e la strumentistica»
Vasto "Per l'emodinamica da valutare l'ipotesi dell'accordo di confine con il Molise"
VASTO. L'assessore alla sanità Nicoletta Verì ed il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio hanno fatto visita presso l'ospedale di Vasto. Qui hanno incontrato i medici del nosocomio vastese per ascoltare le loro istanze. Diverse le criticità emerse in più reparti, 2 le priorità assolute da risolvere: la carenza di personale che affligge in particolare i reparti come radiologia e anestesia e l'assenza di una strumentazione adeguata. Filippo Marinucci, primario del reparto di anestesia, ha affermato: "Non riesco a gestire l'ordinario, l'unica soluzione è dimezzare le sedute e quindi gli interventi. Potenzialmente questo ospedale può generare mobilità attiva come nel caso del reparto di ginecologia, metteteci nelle condizioni di poter lavorare."
Maria Amato, primario di radiologia, ha dichiarato: "E' da un anno e mezzo che aspetto la tac a 64 strati. Cercate di fare qualcosa per le cose già pagate e inutilizzate al momento, venite a tagliare i nastri".
L'assessore alla sanità, Nicoletta Verì, a margine dell'incontro, ha detto: "Oggi abbiamo avuto questo incontro importante con tutti i medici dell’Ospedale di Vasto. Li abbiamo ascoltati, sono emerse tante carenze, tante difficoltà dovute a un problema del personale di impossibilità, anche a causa di attrezzature che mancano, ad espletare la propria professionalità. Abbiamo ascoltato più specialisti, ma soprattutto abbiamo preso un impegno politico e tecnico a poter tradurre al più presto le loro richieste, a seconda delle esigenze, in una messa in sicurezza del loro lavoro. Urgente è la mancanza del personale sia dal punto di vista del Pronto Soccorso, sia da quello degli anestesisti e dei radiologi, a seconda dell’area in cui c’è maggiore richiesta. Analizzeremo in base a quella che è richiesta e abbiamo preso questo impegno di poter dare al più presto qualche unità in più.Se oggi abbiamo questi problemi è proprio perché è mancata una riforma adeguata che tenga conto sia del territorio, sia della mobilità passiva, ma anche della presenza di una mobilità attiva che è un punto di forza. Per l' Emodinamica io credo molto nell’asse di territorio e quindi Vasto sarà inserita in quest’area."
Il Presidente Marco Marsilio si è espresso così: "Abbiamo raccolto anche una forte rabbia degli operatori che si sono sentiti in questi anni marginalizzati e quasi condannati da una chiusura ingiusta e ingiustificata non solo per i medici, ma soprattutto per i cittadini che perderebbero un presidio importante.
L’assessore Verì ha dato delle linee di indirizzo che sono state condivise da questa assemblea di operatori e adesso su queste linee dovremo lavorare per tradurle in pratica e vedere, sempre nei limiti delle risorse disponibili, quanto di quello che vorremmo fare si può davvero realizzare, ma certo la nostra presenza in prima persona, in una delle prime visite che abbiamo fatto nel territorio, è indicativa di una nostra grande attenzione e sensibilità verso il Vastese".
GUARDA I VIDEO:
