Autismo: «Chiediamo di avere le terapie per i nostri figli a Vasto»

la manifestazione mar 02 aprile 2019

Vasto Marie Helene Benedetti: «La Asl spende di più a farci andare fuori che a permetterci di migliorare in loco la condizione dei nostri figli»

Attualità di Federico Cosenza
2min
Il sit in ©vastoweb.com
Il sit in ©vastoweb.com

VASTO. Oggi, 2 aprile, ricorre la “Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo”. A Vasto si è tenuta una manifestazione che è partita da Piazza Rossetti per giungere fino in via Michetti, sede della Asl cittadina. Un evento voluto dalle famiglie con bambini autistici e che chiedono vengano rispettati i loro diritti, infatti questi ultimi troppo spesso vengono calpestati. La richiesta è quella che venga garantito l'accesso alle terapie per tutti i bambini con autismo: rispetto della legge 134/2015, dei nuovi Lea e della Dgr 437/2017. L'obiettivo è quello di avere le terapie qui a Vasto e di evitare spostamenti su Pescara che risultano problematici da un punto di vista economico e organizzativo.

Marie Helene Benedetti, promotrice dell'iniziativa, ha dichiarato: "Siamo qui per i diritti di tutti i bambini, siamo tante famiglie e chiediamo che non siano sperperati fondi pubblici per terapie lontano quando si spenderebbe di meno curarsi a Vasto: costerebbe meno alla Asl e comporterebbe meno disagi per mio figlio. I rimborsi per i viaggi ancora non si vedono, e noi non riusciamo a far fronte a tutto a livello fisico, psicologico e logistico: l'altro mio figlio mi chiede "Mamma quando mi fai una torta?". Anche a livello burocratico siamo penalizzati: ci viene chiesto di portare prescrizioni ogni 15 giorni anche se siamo in lista d'attesa da anni: succede solo a Vasto. Chiediamo che siano tutelati i nostri diritti e cure per i nostri bambini."

Jelaine Borras, mamma cubana, ha portato la Asl in tribunale per far valere i propri diritti: "Ho aspettato 3 anni il buon senso delle istituzioni, ma vedendo mio figlio peggiorare ho deciso di prendere il toro per le corna e ho portato la Asl in tribunale, grazie all'aiuto dell'associazione Autismo Abruzzo Onlus che mi ha messo al corrente di tutti i miei diritti. Il secondo ricorso è stato accolto, io ed altre 3 famiglie abbiamo avuto l'ingresso al semiresidenziale "Cireneo". La Asl ha avuto la malaugurata idea di appellarsi, ci vedremo di nuovo il 17 giugno".

Un' altra mamma, Gabriella Tabaracci, ha affermato: "Siamo incastrati al Paolo VI, fondazione spettacolare ma lontano da casa. Non abbiamo le terapie in loco, il mio percorso è iniziato nel 2015 con terapie a Napoli, a pagamento. In 4 anni Ho sostenuto una spesa di 50mila euro: non ho avuto né rimborsi né informazioni sui miei diritti, sono stata lasciata sola con il mio bambino, avendo l'aiuto solo della mia famiglia. Le famiglie non possono sostenere questi viaggi e queste spese: chiediamo che i nostri bambini siano curati in loco ma soprattutto chiediamo maggiori informazioni sull'autismo, che pare essere diventato un'epidemia: è l'unico modo per aiutare nel modo migliore i nostri bambini. Noi non ci fermiamo, questo è solo l'inizio".

All'iniziativa erano presenti tanti cittadini, tra cui una scolaresca che ha partecipato attivamente sfilando e cantando per le strade della città. Inoltre c'erano il sindaco di Vasto Francesco Menna, l'assessore Lina Marchesani e i consiglieri di minoranza: Alessandro D'Elisa, Francesco Prospero e Davide D'Alessandro.

GUARDA I VIDEO DELLE INTERVISTE



GUARDA IL VIDEO DEL SIT IN DAVANTI LA ASL


Galleria fotografica

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione