Taxi per Vasto all’aeroporto di Pescara: è guerra tra i tassisti
Vasto Il caso finisce su "Striscia la Notizia"
VASTO. All’aeroporto di Pescara provare a chiedere un taxi per arrivare a Vasto può diventare un’esperienza a dir poco movimentata.
È quanto è emerso da un servizio realizzato per ‘Striscia la Notizia’ da Chiara Squaglia, la quale si è recata all’esterno dello scalo abruzzese per documentare una situazione grottesca a cui è usuale assistere quotidianamente.
Nel filmato una finta cliente all’uscita dall’aeroporto si rivolge a un tassista di Chieti per richiedere un viaggio sino a Vasto. Udita l’alta posta in gioco, il trasporto Pescara-Vasto vale “tra i 130 e i 150 euro”, i colleghi di Pescara intervengono immantinente per tentare di strappargli la cliente rivendicando il monopolio sull’aeroporto.
Tra insulti, minacce e spintoni, la lite degenera al punto da richiedere l’intervento della polizia che accorre per placare gli animi. Riportata la calma, l’inviata dello storico programma satirico riesce a convincere due tassisti, uno di Pescara, l’altro di Chieti, ad avere un confronto davanti alle telecamere per spiegare in modo civile le proprie ragioni.
Nella doppia intervista, l’autista pescarese ribadisce l’esistenza di una legge nazionale che prevede che ogni tassista debba lavorare nel proprio comune di appartenenza. Da parte sua, il conducente teatino rivendica l’autorizzazione di poter servire i passeggeri dello scalo, che in piccola parte ricade sul territorio di San Giovanni Teatino.
Una situazione di stallo, che si protrae da tempo, ma che in realtà, come ricordato dalla stessa Squaglia, può sbloccarsi soltanto attraverso l’intervento del Presidente della Ragione, l’unica autorità che può mettere fine allo stato di ‘anarchia’ tra i tassisti dell’aeroporto d’Abruzzo.
Per rivedere il servizio di ‘Striscia la Notizia’ clicca sul link (GUARDA).