Canile di Vasto: “Situazione drammatica causa terreno scosceso, posizione e spazi non adeguati”

l'intervista lun 18 novembre 2019

Vasto Intervista a Rosanna Florio, presidente dell’Associazione Amici di Zampa

Attualità di Lea Di Scipio
3min
Canile di Vasto: “Situazione drammatica causa terreno scosceso, posizione e spazi non adeguati” ©vastoweb.com
Canile di Vasto: “Situazione drammatica causa terreno scosceso, posizione e spazi non adeguati” ©vastoweb.com

VASTO. “Da ben 9 anni gestiamo questo canile e sin dall’inizio ci siamo resi conto che non era più idoneo ad ospitare i circa 150 cani che ci sono”.

Queste le parole di forte rammarico pronunciate da Rosanna Florio, presidente dell’Associazione Amici di Zampa che gestisce il canile comunale di Vasto.

Ci siamo recati presso la struttura e l’abbiamo incontrata per farci raccontare qual è la situazione e quali le necessità paventate per migliorare l’assistenza dei felini che vengono ospitati, la loro salute e non solo.

L’esigenza sarebbe quella di avere spazi adeguati e sufficienti anche ad accogliere le persone che vi si recano per le adozioni, i volontari che si mettono a disposizione per aiutare nella manutenzione e nell’accudimento ordinari e, perché no, i giovani studenti che potrebbero svolgere delle attività educative. Ad oggi, infatti, due scuole della città, gli Istituti Rossetti e Mattei, svolgono delle piccole iniziative di concerto con l’associazione.

“In questi anni abbiamo parlato con le varie amministrazioni comunali, ma non siamo riusciti ad ottenere niente di concreto. Il sindaco Menna ha promesso che acquisteranno un terreno molto bello che ci hanno fatto anche visionare e noi speriamo che questo sogno si concretizzi al più presto”, racconta la presidente.

Si richiede un luogo, quindi, “più dignitoso”, posto che le condizioni attuali non agevolano la gestione degli animali, dal punto di vista dell’accessibilità, della posizione, dato che si trova proprio accanto alla discarica da cui provengono cattivi odori, e dell’articolazione, poiché si sviluppa lungo un terreno scosceso e ripido, che rende difficoltoso i movimenti.

Innanzitutto all'ingresso non abbiamo la possibilità di parcheggiare in maniera sicura, né noi che frequentiamo il canile come volontari, né i dipendenti, né certo i visitatori. Il cancello affaccia direttamente sulla statale dove passano macchine continuamente e gran velocità e ciò rende difficile lo scarico delle merci. Il canile di per se è praticamente obsoleto, cade a pezzi. Di tasca nostra cerchiamo di farlo aggiustare ma ormai è difficile pure rattoppare. Cerchiamo di rendere la vita dei cani d'inverno il più possibile decorosa e al caldo con delle coperte e d’estate compriamo teli con cui ricopriamo le cucce per rinfrescarli, ma la situazione è veramente drammatica, aggiunge Florio con una certa emozione mista a fermezza e che la porta a dire lo facciamo col cuore”.

Circa 150 i cani che abitano nella struttura e c’è anche qualche cucciolo che probabilmente avrà più possibilità di essere accolto in qualche abitazione.

Sono cani sfortunati che sono stati abbandonati a causa della cattiveria degli esseri umani oppure dell'ignoranza. Molti padroni, infatti, non sterilizzano le femmine e di conseguenza questi cuccioli vengono abbandonati davanti al canile o buttati o morti. Noi Cerchiamo di salvarli tutti ma per 10 che ne vengono adottati, 30 ne arrivano”, spiega la presidente, cerando di rendere l’idea di quali siano le criticità e i problemi cui giornalmente si trovano a dover fronteggiare.

E allora ecco le richieste di Rosanna Florio al comune: “chiediamo un canile nuovo che abbia un terreno decoroso. Ogni cane deve poter avere un box o una cuccia con un po' di terreno davanti in modo da potersi muovere, ci deve essere uno spazio riservato ai cuccioli perché hanno bisogno di giocare, un altro dedicato ai visitatori che possono vedere il cane che desiderano adottare in tranquillità, senza interferire né con la vita degli altri cani, né essere spaventati da quelli che vanno in giro. Chiediamo un'infermeria decorosa, uno spazio per gli operai per cambiarsi e per vestirsi, una piccola aula che ci permetta di ospitare i ragazzi delle scuole. Basterebbe che il comune stanziasse ogni anno 10mila euro e con un accordo con i veterinari, far sterilizzare 100 cani, perché 100 cani sterilizzati a Vasto, a Cupello, a Monteodorisio, significa meno cuccioli in giro o nei canili. Meno cuccioli ci sono, meno cani randagi ci saranno”.

GUARDA IL VIDEO:


Galleria fotografica

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione