Don Nicola: “Quel poco fatto da tutti diventa un grande aiuto per molti”
Vasto Grande partecipazione per la festa organizzata dall’Associazione Non Più Soli insieme a tante altre del terriotiorio
VASTO. Atmosfera di gioco, di condivisione e di amore quella che ieri, 5 dicembre, ha animato la piazza intitolata al Generale Dalla Chiesa.
L’occasione è stata quella della Giornata mondiale del Volontariato organizzata dall'associazione Non Più Soli e patrocinata dalla Comunità Europea, dal Ministero delle Politiche Sociali, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Vasto e dal Comune di Cupello.
“Entrando sono stata coinvolta da musica, canti e gioia. Ho percepito sin da subito l'amore e la cura del servizio teso al benessere della persona. Un plauso a chi giornalmente dona aiuto e spensieratezza a chi soffre, offrendo le sue cose più preziose quali tempo, rispetto e cuore sincero”, dichiara il sindaco di Cupello Graziana Di Florio che, insieme all'assessore alle Politiche Sociali Giuliana Chioli, hanno preso parte all'iniziativa.
Una ventina di associazioni del territorio si sono date appuntamento per la Festa del Volontariato.
Anteas, 360°, La Rondine, Epilessia Abruzzo Molise, Fondazione Ilaria Rambaldi Onlus, La Giro Girandola, Associazione Pro Loco Cupello, Circolo Pensionati Di Cupello, Le Orme Di Runa, Associazione Azione Parkinson Abruzzo odv, Fondazione Telethon, Papy Gump, La Tribù Dei Sorrisi, Università Delle Tre Età Cupello, Arda, La Valigia delle Storie, Associazione Emily Abruzzo, Infiorata Di Carunchio, ognuno ha portato con se la proprie specificità e professionalità, regalando a quanti si sono uniti ore liete da mattina fino a sera. “Le associazioni hanno organizzato banchetti solidali per autofinanziarsi, ma soprattutto per presentarsi”, spiega Antonella D’Alberto, presidente dell’Associazione Non più Soli.
Una realtà molto importante quella del volontariato che consente, a chi è in difficoltà, di ricevere sostegno laddove le condizioni personali sono carenti e non permettono una vita all’insegna della serenità. Ma non solo.
“Mettersi in rete e costruire un terreno di dialogo significativo ed efficace è fondamentale per poter offrire un servizio all’intera comunità e che si basa su sentimenti di totale gratuità. In questo modo possiamo rafforzare il nostro legame e la nostra conoscenza e aiutarci tra di noi”, conclude la D’Alberto.
Don Nicola Fioriti, parroco della chiesa di San Marco Evangelista di Vasto ha officiato la messa all’interno della sede dell’associazione: “ognuno di noi può aiutare l’altro come può. Basta farlo perché quel poco fatto da tutti diventa un grande aiuto per molti”.