Gessica Riccitelli con Habibi Hart Design cuce e dona mascherine

Solidarietà sab 04 aprile 2020

Vasto Fino ad ora realizzate 500 mascherine a mano per 18 strutture sanitarie

Attualità di Lea Di Scipio

3min

I reparti che hanno ricevuto le mascherine e in alto a destra Gessica Riccitelli ©Vastoweb

VASTO. Sono all’incirca 18 le strutture cui sono state distribuite quasi ben 500 mascherine fatte a mano e targate Habibi (in arabo "amore") Art Design.

Una vera e propria catena di montaggio organizzata a distanza, poiché gli unici a viaggiare sono materiali e pezzi in corso di assemblaggio.

Questi ultimi passano tra tante mani operose ed affaccendate che stanno rispondendo, puntuali e frenetiche, alle tante richieste che non accennano ad arrestarsi.

Il “capo del filo” da cui tutto è cominciato appartiene letteralmente a Gessica Riccitelli, una giovane mamma che abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare questa esperienza.

Come comincia questa storia?

Sono commessa di un noto brand e per hobby mi occupo di cucito creativo. Da circa un anno sono iscritta all’Associazione Lory a Colori che si occupa di malate oncologiche e ho iniziato per questo a realizzare dei turbanti da donare agli ospedali. Li doniamo anche a chi ne fa richiesta, consegnandoli direttamente a casa o tramite l’associazione. Abbiamo donato anche ai ragazzi dai 0 ai 20 anni della Casa Agbe di Pescara dei cappellini.

E ora con questa nuova emergenza cos’è nato?

Con il Coronavirus ho cominciato a cucire le mascherine e le ho regalate a chi ne aveva reale necessità per lavoro, dagli infermieri, ai medici, ai malati oncologici, ai nonnini e a chi comunque non se le poteva permettere. Sono stata contattata anche da una casa alloggio per i senza tetto di Napoli che ne avevano bisogno perché ospitano circa 100 persone ogni notte.

Come si è evoluta questa esperienza?

Poiché da sola non riuscivo a soddisfare tutte le richieste, attraverso i social ho reperito l’aiuto di diverse signore che si sono rese disponibili, nonché della Pro Loco di San Giovanni Lipioni. Mi ha supportata anche chi non sapeva cucire, dandosi comunque da fare con altri materiali e metodologie, in modo d prepararne anche della tipologia usa e getta. Da lì abbiamo cominciato a metterci a disposizione dei vari reparti degli ospedali e qualche casa di riposo.

Chi partecipa a questa gara di solidarietà?

Sono davvero tanti e di tutte le età. Da mio figlio Vittorio di 5 anni, che fa gli arcobaleni presenti in ogni pacco che mandiamo, a una nonnina di 84 anni che taglia l’elastico. Poi ci sono tante mamme, qualche segretaria, studentesse universitarie che le disegnano, le tagliano e poi io le cucio. Diciamo che abbiamo organizzato una vera e propria catena di montaggio.

Quante mascherine avete realizzato finora e cosa può dirci del risvolto umano di questa esperienza?

Circa 500, un numero certamente destinato a crescere. A chi mi chiede aiuto lo do volentieri.

La mia esperienza è nata con la richiesta di un turbante per una signora malata oncologica. Lì ho capito che quando una persona ha davvero bisogno di qualcosa che in realtà fa fatica a trovare e tu, con il tuo impegno, puoi realizzare quel desiderio, allora diventa un’esperienza bellissima.

Così ho cominciato a farli per tutti, ho frequentato un corso per capire come muoversi nel mondo del volontariato. Quando poi ho creato il gruppo Habibi su Facebook ho avuto una grande soddisfazione perché è fatto di persone che non fanno polemiche e non si creano problemi inutile e che potrebbero rallentare la nostra voglia di fare, anzi, ognuna da 5 mascherine, ha raddoppiato o triplicato la produzione, grazie all’atmosfera motivazionale e di gioia che si è creata. Ci sono tante persone che le comprano per aiutarci a finanziare il nostro progetto, soprattutto per i costi delle spedizioni. Contiamo di incontrarci tutti alla fine di questa triste emergenza. Per ora comunichiamo solo tramite social e chat di gruppo.

Ecco i centri in cui le mascherine sono state donate: Dormitorio senza tetto Napoli, Rsa Lanciano, Rsa Bergamo, Istituti riuniti Chieti, Farmacia Roma, Farmacia Palmoli, Ser.d Lanciano, Ospedale Vasto, Ortopedia, Urologia, Geratria, Ostetricia, Dialisi, Servizi integrati, San Francesco, Cucina San Francesco, San Vitale

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