Cuccioli abbandonati davanti al canile: “Sterilizzare è l’unica soluzione”​

VASTO. “Hanno abbandonato altri 6 cuccioli di circa un mese davanti ai cancelli del canile. Come sempre li abbiamo accolti e speriamo che li adottino presto. Perché le persone si spingono a tale inciviltà quando per far sterilizzare una femmina ci vogliono poco più di 100 euro? È veramente un atto di una tristezza infinita a livello umano. Spero costruiscano un nuovo canile, quello che c’è ora è indegno”.

Rosanna Florio, presidente di Amici di Zampa, torna in nuovo disperato appello per sensibilizzare i cittadini ad utilizzare tutte le misure possibili per evitare che gli amici a quattro zampe restino senza una casa.

Così abbiamo girato qualche domanda alla dottoressa Paola Locasciulli, dell’unità veterinaria territoriale, per approfondire il tema caldo del randagismo e come combatterlo.

Spesso arrivano brutte notizie su cucciolate abbandonate. Perché avviene questo?

Perché in questi anni non si è fatto un adeguato processo informativo, soprattutto nelle scuole, partendo dai più piccoli. Da un lato c'è la legge che ha fatto dei grossi progressi, dalla 281 del 91 a quelle regionali come l’ultima n.47, che definiscono l'animale come essere senziente e quindi con dei diritti che vanno rispettati. Dall’altro, però, non c'è stato contemporaneamente un’adeguata azione finalizzata a favorire la consapevolezza delle adozioni degli animali in casa, un passo importante che va fatto con criterio.

E quali sono gli strumenti per combattere l’abbandono?

Da un lato c’è un problema di disinformazione, dall’altro di ignoranza. Bisogna mettere le persone in condizione di prendere gli animali con se solo quando siano veramente consapevoli ed in grado di gestirli. Spesso ci sono delle situazioni in cui si adottano cani per moda o per altri ragioni futili, ma in realtà è una grossa responsabilità e così vengono poi abbandonati. Altre volte c'è una vera e propria ignoranza alla base, laddove si preferisce non spendere quei pochi soldi necessari alla sterilizzazione, spesa che peraltro deve essere affrontata una sola volta, non costituendo un peso economico annuale. Ma è solo sterilizzando che si riuscirebbe ad arginare moltissimo questo fenomeno.

Ci si può recare alla Asl per sterilizzare i cani?

No. Qui provvediamo a sterilizzare gli animali di proprietà dei comuni che poi, comunque, possono essere adottati già identificati, vaccinati e sterilizzati. Addirittura se una persona adotta un cucciolo, può recarsi qui, una volta che venga raggiunta la maturità sessuale, per far sterilizzare l’animale gratuitamente, passando attraverso canali ufficiali.in questo modo, a chi adotta questi animali, riusciamo anche a dare degli indirizzi e delle informazioni utili alla loro gestione.

E per quanto riguarda il microchip?

È obbligatorio dai 2 mesi di età per tutti i cani, mentre per i gatti è facoltativo. Ci sono delle sanzioni per chi non lo fa mettere. Il microchip è importante perché in questo modo si riesce anche a sanzionare la persona che non solo abbandona il proprio cane, ma lo lascia in giro libero di vagare dove vuole. Un cane maschio che viene lasciato in giro libero rischia di far riprodurre una femmina randagia. Microchippare il cane è un obbligo di legge oltre che un atto di civiltà.