Omicidio di Casoli: “L’autopsia slitta alla prossima settimana”
Altri Comuni “Non sappiamo ancora i tempi per l’estradizione”
CASOLI. “L’autopsia si svolgerà a Fermo perché la donna era affetta da covid e slitterà alla prossima settimana”, a dichiararlo questa mattina davanti al tribunale di Lanciano è Massimiliano Sichetti, avvocato d’ufficio del 74enne inglese Micheael Dennis Withbread accusato di aver ucciso con sette coltellate la compagna Michele Dawn Faiers a Casoli nella propria abitazione (Leggi).
Mercoledì scorso la Procura di Lanciano ha conferito l'incarico per svolgere l’esame autoptico al dottor Pietro Falco sul corpo della 66enne risultato positivo al covid (Leggi).
“Attualmente si stanno svolgendo degli esami per poter effettuare l’autopsia che non si terrà questo sabato, ma la prossima settimana a causa di problemi burocratici”, continua a riferire il legale del 74enne ora in stato di fermo a Londra.
“Per ora non ho ancora sentito il mio assistito, - dichiara Sichetti - però l’Ambasciata mi ha assicurato che quanto prima mi metterà in contatto con i legali dell’indagato in Inghilterra”.
Attualmente si andrà avanti, anche con l’assenza dell’indagato.
Il 7 dicembre è prevista un’udienza alla corte di Westminster per una sua istanza di scarcerazione, mentre bisognerà aspettare conferme per il 26 febbraio 2024, in cui vi è un udienza plenaria per estradizione: “A seguito dell’opposizione dell’indagato la procedura di estradizione nel Regno Unito sarà più lunga di quella ordinaria. Non sappiamo ancora i tempi, ma possono volerci diversi mesi”.