Accusata di atti sessuali con una 14enne: sospesa una professoressa di Pescara

PESCARA. Messaggi WhatsApp, reciproci scambi di regali a Natale e San Valentino, perfino liti e scenate di gelosia.

E' stata sospesa per 12 mesi, una docente di un istituto superiore di Pescara, accusata di aver compiuto atti sessuali su una sua studentessa di 14 anni.

I fatti, che risalirebbero al 2022, sono emersi solamente a seguito di una segnalazione da parte della psicologa della scuola, alla quale l'adolescente si sarebbe rivolta.

Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, oltre ai messaggini notturni e a piccoli pensieri come calze, profumi e braccialetti, ci sarebbe stato anche un rapporto, consumato a casa della professoressa 54enne.

Secondo il gip Francesco Marino i contatti "avvenivano in laboratorio o in bagno"

Oltre l'interdizione per un anno, per la professoressa vige il divieto assoluto di contatti con la ragazza. Per il gip non conta che la studentessa fosse inizialmente consenziente: "Il rapporto di affidamento tra precettore e allieva vale a neutralizzare l’efficacia del consenso della minore".

Secondo la ragazza ci sarebbe stato un fraintendimento da parte della 54enne, dal quale sarebbe scaturita l'infatuazione, ma l'avvocatessa pescarese Carla Tiboni, legale dell’insegnante, ha presentato ricorso al Riesame: "Per ora la prospettiva è solo quella della ragazza - ha dichiarato al Corriere -. Per fortuna dagli atti emerge altro".