Blitz antiterrorismo a Fresagrandinaria: “Istigava con foto su Facebook”
Alto e Medio Vastese Secondo gli inquirenti si tratterebbe di propaganda
FRESAGRANDINARIA. Le accuse sono di associazionismo con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere.
L’abitazione di T.A., 39enne tunisino residente a Fresagrandinaria, è stata perquisita lo scorso 22 aprile (leggi) dai militari del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS), a seguito di alcuni post pubblicati dall’uomo sul proprio profilo Facebook.
Immagini di soldati con volto coperto, armi, e frasi in arabo: per gli inquirenti si tratterebbe di propaganda per l’associazione terroristica Stato Islamico.
I militari hanno sequestrato cellulari e dispositivi elettronici, che saranno minuziosamente ispezionati.
L’obiettivo è quello di risalire ai principali contatti del 39enne, sia in Italia che in Tunisia, per fare luce sulla vicenda.