Operazione "Adriatico", 11 condannati e nessuna associazione di stampo camorristico
Cronaca
di
redazione
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ABRUZZO. E' caduta l'accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico con la rideterminazione della pena per 11 imputati, 9 assolti e non luogo a procedere per altre 5 persone. Si tratta dell'Operazione "Adriatico" per la quale è stata pronunciata ieri la sentenza dalla Corte d'Appello dell'Aquila. L'inchiesta scattò nel 2014 e portò a una serie di arresti fra Abruzzo, Marche, Campania e Molise. Erano 62 gli imputati iniziali giudicati nel marzo del 2016 dal Tribunale di Vasto. Con il secondo grado di giudizio è stata parzialmente modificata la sentenza di un anno fa. Gli assolti: Francesco Iadonisi, Giuseppe Di Donato, Luigi Santorelli, Antonio Esposito, Giuseppe Di Giovanni, Luca Giovenchi, Lino Croce, Marco Mango, Rosario Di Bello. La rideterminazione della pena è stata stabilita per Giovanni Silvestrino, 4 anni e 6 mesi e 22mila euro di multa; Giovanni Silvestro 5 anni e 25mila euro di multa; Loredana Cozzolino 12 anni; Bruno Di Nenno 6 anni e 8 mesi; Enrico Tumini e Angelika Koidl 6 anni e 8 mesi; Simone Maccarone 8 anni; Joseph Martella 8 anni; Andrea Ferri 7 anni, Pasquino Nanni 6 anni e 9 mesi, Michele Luciano De Stasio 10 anni. Il non luogo a procedere è stato deciso per Rodrigo Mariano Lalla, Rodolphe Pinto, Giovanni Silvestri, Rosario Di Bello, Marco Mango.