Inchiesta eventi estivi del 2013: assolti tutti i 9 indagati
Vasto Il fatto non sussiste, respinte le accuse di: abuso in atti d'ufficio, frode e truffa
VASTO. Si è tenuta questa mattina, presso il Tribunale di Vasto, l'udienza per l'inchiesta sugli eventi estivi del 2013. Il caso era scoppiato dopo la denuncia di Stefano Comparelli, secondo cui gli eventi furono affidati in maniera diretta e senza regolare bando per una cifra pari a 170 mila euro(LEGGI). Il Gup, Fabrizio Pasquale, ha deciso per l'assoluzione dei 9 indagati "poiché il fatto non sussiste". Assolti dunque: Lina Marchesani, Mario Olivieri, Vincenzo Sputore, Nicola Tiberio, Anna Suriani, Luigi Masciulli, Luciano Lapenna, il dirigente Michele D'Annunzio e l'imprenditore Nando Miscione.
Antonello Cerella, legale della Marchesani e Tiberio, ha affermato: "Siamo soddisfatti, abbiamo dimostrato che non vi era nessuno abuso in atti d'ufficio e che le manifestazioni furono assegnate senza bando per il criterio dell'urgenza. Contenti in particolare modo per la nostra cliente candidata alle prossime elezioni regionali, per la quale era importante chiarire la sua posizione".
Fiorenzo Cieri, legale di Nando Miscione insieme ad Arnaldo Tascione, ha dichiarato: "Eravamo certi dell'innocenza del nostro assistito e ciò è stato dimostrato attraverso il reperimento di alcuni materiali come le brochure degli anni precedenti e con il confronto con altri Comuni. E' stato evidenziato come non vi fosse nessuna delibera illegittima o in violazione del codice degli appalti per via dell'infungibilità della proposta effettuata dall'imprenditore all'ente comunale. Il nostro cliente è stato assolto dalle accuse di abuso di atti d'ufficio in concorso e da quelle di frode e truffa. Ora attendiamo 30 giorni per leggere le motivazioni".
L'imprenditore vastese, si è espresso così: "In tanti anni di lavoro e con tante amministrazioni non ho mai avuto nessun problema. Ero certo di essermi comportato in maniera leale e trasparente e sapevo che questa vicenda sarebbe terminata positivamente per me. Ringrazio i legali che mi hanno seguito in questo caso sia l'avvocato Fiorenzo Cieri che l'avvocato Arnaldo Tascione".
In precedenza c'erano stati ben tre rinvii per difetti di notifica, l'inchiesta era stata coordinata dal Procuratore Giampiero Di Florio.