Omicidio Tatangelo, condannato il fratello a 10 anni e 6 mesi
Vasto L'accusa: "Piena soddisfazione per la pena che è adeguata e congrua al reato ascritto"
CASTIGLIONE MESSER MARINO. Dopo quella del 22 marzo scorso questa mattina si è tenuta una nuova udienza per il caso dell'omicidio di Mario Tatangelo. A seguito di 2 ore di Camera di Consiglio e nessuna replica delle parti la Corte d'Assise di Lanciano ha ritenuto colpevole nel primo grado di giudizio Domenico Tatangelo e lo ha condannato a 10 anni e 6 mesi.
Quest'ultima lo ha ritenuto responsabile di omicidio preterintenzionale per aver ucciso con un pugno il fratello Mario Tatangelo dopo una discussione avvenuta in un bar di Castiglione Messer Marino il 22 febbraio 2015.
La Corte ha aderito pienamente alle richieste della Pubblica Accusa rappresentata dal Sost. Proc. Della Repubblica di Vasto, Dott. Michele Pecoraro e delle Parti Civili rappresentate dagli Avv.ti Francesco Bitritto ed Elisa Milanese del Foro di Vasto e dall'Avv. Antonella Franceschelli del Foro di Roma che hanno affermato:
"Piena soddisfazione per una pena, quella di 10 anni e mesi 6 di reclusione, adeguata e congrua per il reato ascritto. Il povero Tatangelo Mario decedeva a seguito delle plurime complicanze connesse alla marcata "sindrome ipocinetica" (o immobilità) perdurata 6 mesi e secondaria al gravissimo trauma cranico-encefalico riportato dalla vittima."
Antonello Cerella, legale dell'uomo condannato, ha affermato: "Aspetteremo i canonici 90 giorni per conoscere le motivazioni, dopo faremo sicuramente appello nei 45 giorni consentiti dalla legge. Sosteremo la tesi dell'eccesso colposo per avere una riduzione della pena e trasformare la condanna da omicidio preterintenzionale a colposo".