Successo per l'esordio da soprano della vastese Chiara Muratori: "Grata e strafelice!"
VASTO. Doppia esibizione della vastese Chiara Muratori che ha esordito come soprano nel dramma giocoso "Matrimonio segreto", di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati, al Teatro Massimo di Pescara e al Marrucino di Chieti.
Grande successo per la 24enne che ha vestito i panni di Carolina, figlia minore del signor Geronimo, sposa segreta di Paolino.
Quella della giovane Chiara è una storia fatta di passione e talento che inizia sin da piccolissima.
Ecco cosa ci ha raccontato:
"Ho sempre avvertito il desiderio irrefrenabile di voler cantare, attratta sin da piccola dai programmi musicali per i quali letteralmente mi emozionavo. In famiglia cantavo in chiesa con gli zii Tonino e Dario e non mancavo mai all'appello del coro che si riuniva attorno ad un pianoforte. Finita la scuola media, mi sono iscritta al Liceo artistico perché amavo il disegno e la fotografia, ma il secondo giorno di scuola mi è capitato fra le mani un articolo di giornale che parlava del Liceo Musicale e ho subito richiesto il nullaosta per poter cambiare istituto. Lì ho studiato canto e violoncello. Ma non ero ancora del tutto contenta e così in estate ho iniziato a prendere lezioni private e a studiare canto seriamente, frequentando master. Così sono venuta a contatto con la realtà professionale. Ho incontrato Nunzio Fazzini, che mi ha indirizzata alla lirica, che non disdegnavo anche se inizialmente ero più attratta dalla musica moderna. Poi mi sono iscritta al Conservatorio Pergolesi di Fermo, nella classe di musica vocale da camera con il maestro Elisabetta Lombardi. Ho scoperto questo mondo e me ne sono innamorata. Cos'ho provato in questo debutto nell'opera di Cimarosa? Mi sono ritrovata ad essere principalmente allieva in un ambito che pensavo sarebbe arrivato più tardi. Il ruolo di Carolina è molto presente ed è stato impegnativo per me, studentessa alla prima produzione. Ho scoperto che non si tratta solo di cantare, ma anche di sapersi muovere e reggere scenicamente il personaggio. Ho avuto una gran voglia di farlo bene, soprattutto perché è solo da un anno che frequento il conservatorio di Pescara e nonostante questo ho ricevuto una grande fiducia, dato che mi hanno assegnato una grande responsabilità. Ho provato tanto divertimento, anche grazie all'estrema gentilezza con cui mi è stata proposta questa esperienza. Ho provato tanta emozione, desidesora soprattutto di non voler deludere le aspettative e la performance stessa, nel rispetto di tutti i professionisti di cui ero circondata. Sono molto grata e strafelice, ho fatto di tutto affinché potessi trasformare l'ansia del perfezionismo in maniera positiva".
Note sullo spettacolo
L'opera buffa, tra le più conosciute, è stata portata in scena in co-produzione con il Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara.
In scena Emilio Marcucci, Jessica Ricci, Chiara Muratori, Angela Pia Ziccardi, Niccolò Pelusi e Stefano Osbat.
La produzione dell’opera è stata curata dal Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara in un nuovo allestimento fortemente voluto dal Direttore della prestigiosa Istituzione di Alta Formazione della nostra città, M° Alfonso Patriarca. L’allestimento è stato possibile anche grazie alla collaborazione con il Teatro Marrucino di Chieti, che ha messo a disposizione le maestranze tecniche, e con la Fondazione Pescara Abruzzo, che ha concesso l’utilizzo gratuito del Teatro Massimo di Pescara per le prove e la recita del 29 ottobre.
L’esecuzione musicale è stata affidata all’Orchestra dello stesso Conservatorio sotto la Direzione del M° Marco Moresco, la Regia di Matelda Cappelletti e con la collaborazione di Trui Malten quale Light designer, Artescenica Reggio Emilia per Scene e costumi, Doris Mariotti per la sartoria e Serena Di Matteo per il Trucco.
