"Il San Pio sta morendo", la contestazione con un carro funebre
VASTO. Con un carro funebre per la città in segno di protesta contro la situazione in cui vige l'ospedale di
Vasto, è questo quanto accaduto in mattina per le strade cittadine. Una presa di posizione simbolica e che non è di certo passata inosservata visto lo stupore dei cittadini. A metterla in atto un gruppo di persone che sono pronte a dar vita ad un comitato di lotta per tutelare il presidio ospedaliero vastese. In uno dei volantini, distribuiti alla cittadinanza, si legge:
"Stanno facendo a pezzi l'ospedale. Regione ed Asl continuano ad ignorare vergognosamente il nostro ospedale. Nell'ultimo programma d'investimenti quasi tutto è stato dirottato su Chieti, Lanciano e Ortona. Su 143 impegni di spesa soltanto 4 sono stati assegnati al San Pio. Non finanziato (se non a parole) alcun intervento strutturale innovativo o d'adeguamento. Senza risorse, attrezzature, servizi, reparti efficienti, personale medico e paramedico, peggiora l'assistenza sanitaria in tutto il Comprensorio. Si allungano le liste d'attesa, aumentano i viaggi della speranza, prosperano gli ambulatori privati. Occorre reagire la misura è colma. Sindaci, partiti, comitati e associazioni, i cittadini che hanno ac cuore il destino della sanità pubblica, costituiscano un fronte comune e senza colore politico per far sentire il dissenso delle popolazioni del vastese e difendere il nostro ospedale e la qualità dei suoi servizi." Marcia funebre, volantini e la voce registrata di uno speaker che gridava:
"L'ospedale di Vasto sta morendo, occorre reagire per dare vita ad un comitato di lotta e di proposta diamo appuntamento giovedì 23 novembre alle ore 17.30 presso la sala Giovanni XXIII in via Buonconsiglio a Vasto. Intervenite, l'ospedale è di tutti, non ha partito".
sanità vasto carro funebre
n.c.
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n.c.