Al via i concerti di primavera, Ivo Menna: "Stagione ricca, speriamo la città partecipi"

dal 15 marzo mer 14 marzo 2018

Vasto Evento organizzato dall'Associazione Culturale "Il Cineocchio"

Cultura e Società di La Redazione
3min
Ivo Menna ©Vastoweb
Ivo Menna ©Vastoweb

VASTO. Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della stagione concertistica primaverile organizzata dall'Associazione Culturale "Il Cineocchio" presieduta da Ivo Menna. Un'opportunità di diffusione musicale che avrà luogo presso la Sala Michelangelo e presso la Chiesa del Carmine, per un totale di quattro appuntamenti.

"Questa è una stagione ricca, purtroppo però la città non risponde mai come dovrebbe - ha detto Ivo Menna. La partecipazione ogni anno non è altissima, io credo che gran parte della responsabilità sia dovuta alla scarsa comunicazione e al poco coinvolgimento dell'amministrazione che non fa nulla per incentivare un certo tipo di attività. Per esempio la Sala Michelangelo che abbiamo affittato per i concerti non è adatta dal punto di vista dell'acustica, andrebbe insonorizzata ma l'amministrazione non ha mai pensato di investire in questo senso, nonostante potrebbe essere un investimento utile per moltissimi eventi.

Per non parlare del Teatro Rossetti, inaccessibile alle associazioni culturali per via del costo altissimo dell'affitto, circa 1000 euro a serata. Delibera che risale al 2012 ad opera dell'ex sindaco Luciano Lapenna. Tante volte ho proposto di aprire alle associazioni la fruizione del teatro, sarebbero state queste poi ad assumersi il costo del riscaldamento, della pulizia e della manutenzione, ma è una proposta che non ha mai ottenuto riscontri. In realtà per circa 10 anni di gestione, il Teatro Rossetti è venuto a costare oltre 1 milione di euro: 700 mila sono i costi di produzione di spettacoli e 300 mila i costi per la manutenzione, tutto denaro che abbiamo pagato e continuiamo a pagare noi cittadini".

Dopo una riflessione sulla scarsa propensione della città a partecipare ad un certo tipo di eventi di alto tenore culturale, sono stati presentati gli artisti che da domani metteranno a disposizione dei vastesi la propria musica e il proprio talento.

Il primo appuntamento vedrà Bill Toms a Vasto il 15 marzo alle ore 18.30. Artista e chitarrista tra i migliori della East Coast. Ex chitarrista degli Houserockers (la storica band di Joe Grushecky che spesso ha accompagnato Bruce Springsteen), Bill Toms infuoca i palchi con il suo mix di soul, blues e rock da acciaieria e i suoi show carichi di entusiasmo e di passione, accompagnato dall’amico Phil Brontz al sassofono e dal tastierista Steven Binsberger, ma anche da due pilastri inamovibili delle sue esperienze italiane ed europee, come Simone Masina al basso e Antonio Perugini alla batteria. Dopo il grande successo nell’aprile 2017, con numeri di pubblico oltre ogni aspettativa e svariati sold-out, e per promuovere il cd “Good for my Soul” in uscita nel 2018, Bill Toms ci racconterà delle sue storie di santi e peccatori, di sognatori e amanti, di boxer disillusi, delle storie di operai che profumano di asfalto e di birra.

Il 18 marzo sempre alle ore 18.30, un altro grande musicista che torna a Vasto dopo due anni di assenza: James Maddock con la sua Band. Un artista unico e cantautore sensibile. Famose le sue collaborazioni con Bruce Springsteen, con i Waterboys, i Counting Crows. Una voce calda e unica che i vastesi apprezzeranno con le sue canzoni dal sapore classico. Francesco De Gregori ha voluto omaggiarlo prestando i suoi due musicisti per presentare il suo nuovo album “Insanity vs Humanity. Un talento musicale che con la sua musica tocca tutte le corde del cuore, dalla voce unica ma che ricorda Rod Stewart e Steve Forbet. Il suo intento umanitario lo conduce a collaborare con grandi artisti per raccogliere fondi per la lotta contro il morbo di Parkinson. Bruce Springsteen padrino di questo artista lo invita spesso ad aprire i concerti straordinari con artisti di fama internazionale come Willie Nile, Garland Jeffreys e altri. La scelta di esibirsi a Vasto è dettata dallo stesso artista che molto innamorato della nostra città ha dedicato il suo album nuovo alla nostra comunità.

Il 28 marzo alle ore 21.00 in occasione delle feste pasquali e del 150° anniversario della morte avremo il capolavoro religioso Petite Messe Solennelle del nostro grande compositore Gioacchino Rossini. (L'evento si terrà presso la Chiesa del Carmine). Considerato il testamento spirituale di questo grande italiano che aveva presagito la sua morte, è stato presentato a Parigi nel 1863. Vasto accoglie questo capolavoro sacro che si compone di 14 pezzi ricchi di creazione armonica e che si inserisce per la sua originale creazione tra la musica sacra e profana. Dopo la presentazione a Parigi questa opera viene rappresenta in Italia nel 1878 al Teatro Regio di Parma. Solo nel 1942 verrà presentata nella basilica di santa Croce in Firenze dove attualmente riposano le spoglie del grande italiano Gioacchino Rossini.

Mercoledì 24 aprile alle 18.30 ci sarà la conclusione della stagione concertistica primaverile con American Session: Lorkovic, Buhalis e Hardin.


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