"Nessun parli" a Gissi, Furci, San Buono, Liscia, Carpineto, Guilmi e Casalanguida

OMNICOMPRENSIVO sab 24 novembre 2018

Gissi “A volte le parole non bastano…e allora servono i colori, i suoni, i movimenti, le emozioni”

Cultura e Società di La Redazione
6min
"Nessun parli" a Gissi, Furci, San Buono, Liscia, Carpineto, Guilmi e Casalanguida ©OMNICOMPRENSIVO
"Nessun parli" a Gissi, Furci, San Buono, Liscia, Carpineto, Guilmi e Casalanguida ©OMNICOMPRENSIVO

GISSI. L’emozione non ha voce: un giorno dedicato all’arte per i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado di Gissi, Furci e San Buono dell’Istituto Omnicomprensivo di Gissi

Giornata densa di attività per i ragazzi in occasione dell’evento del Nessun parli. Un giorno dedicato all’arte declinata in tutte le sue forme: danza, canto, musica, laboratori creativi e manipolativi, esibizioni. Prezioso è stato l’aiuto di genitori, nonni e persone del territorio che hanno offerto il loro tempo e la loro professionalità nell’attivazione dei laboratori.

A Gissi i ragazzi hanno potuto seguire un corso di musicoterapia con la dott.ssa Luana Nanni, un laboratorio di manipolazione della creta e un laboratorio sul riciclaggio dei materiali. I ragazzi delle terze si sono esibiti in una coreografia su base musicale curata dalla prof.ssa Basilico e hanno mostrato la loro abilità nel suonare la tastiera e la fisarmonica. Inoltre si sono avvicinati all’arte degli origami e dei fiori di carta grazie al contributo di alcuni genitori e di Malik, un ragazzo del centro di accoglienza di Gissi.

I ragazzi di San Buono si sono cimentati nell’esecuzione strumentale di brani popolari e non, accompagnati da un papà alla fisarmonica e dal signor Carlo all’organetto, mentre veniva allestita una dimostrazione sull’arte di intrecciare il vimini, grazie al contributo del signor Fiore. Interessante è stato il laboratorio sulle emozioni di Marilda e Diana: con tabelloni, maschere, cornici i ragazzi si sono divertiti nel rappresentare i sentimenti umani. A finire una lezione dimostrativa di karate tenuta dal signor Graziani.

Intensa è stata anche la giornata degli alunni di Furci: musica, danza e pittura sono stati al centro dei laboratori, grazie al coinvolgimento di alcuni componenti della banda musicale del paese e dell’insegnante di danza Loredana Rocchio.

La giornata ha riscosso grande successo tra gli studenti e i genitori. Gli insegnanti della Scuola Secondaria di primo grado ringraziano


Anche gli alunni delle Scuole di Furci, Liscia e Casalanguida dell’Istituto Omnicomprensivo “G.Spataro” di Gissi, hanno aderito all’iniziativa nazionale “Nessun Parli…musica e arte oltre la parola”, finalizzata a valorizzare la musica e le arti. Dimenticando per un giorno i libri di scuola e le lezioni tra i banchi, tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, insieme agli insegnanti, ai genitori, ai nonni e componenti delle Associazioni locali, si sono espressi in varie forme artistico-espressive.

Gli alunni del Plesso di Furci, in occasione della festa di Santa di Cecilia, patrona della musica, hanno aderito alla seconda edizione dell’iniziativa Tutti hanno cantato, suonato e svolto attività di produzione artistica, in coerenza con l’innovazione didattica e digitale. Alcuni componenti dell’Associazione “Gli amici della musica” hanno catturato l’interesse dei presenti mostrando le caratteristiche di vari strumenti a fiato. In seguito si sono esibiti in un concerto che ha coinvolto anche gli allievi facenti parte del complesso bandistico di Furci. L’insegnante Loredana Rocchio ha curato le coreografie dei balletti del laboratorio di danza, eseguiti dagli alunni dei vari ordini di scuola sulle musiche de: “I Sette nani”, “Parole, parole” di Mina e “Un passo indietro” dei Negramaro. Il laboratorio di pittura, che si è svolto durante le ore pomeridiane, ha fatto da cornice all’intero evento. Gli alunni hanno pitturato su tegole alcune scene della Divina Commedia guidati dall’ins. in pensione Rosa Cianciosi e da Marzia D’Ercole, mamma di una bambina della Scuola dell’Infanzia. I lavori realizzati saranno destinati ad abbellire il borgo di Furci.

A Liscia l’evento ha investito l’intera giornata del 22 novembre. Con l’esibizione del Coro composto da nonni e genitori, accompagnato da “Nonno Giuseppe” con la chitarra, ha dato l’avvio alle diverse attività laboratoriali previste.

Nella mattinata, dopo aver costituito gruppi eterogenei di alunni e genitori, sono stati organizzati tre laboratori: il laboratorio manipolativo guidato dalla “cuoca” della scuola per la realizzazione di biscotti natalizi per l’addobbo dell’albero; due laboratori artistico-espressivi guidati da alcune mamme e nonne, uno per la realizzazione di murales inerenti il Natale con la tecnica del collage utilizzando materiale povero e l’altro con la tecnica del Big Shot per la realizzazione di quadretti creativi.

Al suono della campanella per il pranzo i bambini danno appuntamento agli intervenuti nel pomeriggio per proseguire la condivisione delle attività laboratoriali.

Nel pomeriggio, nel laboratorio grafico-pittorico, un appassionato di pittura, di Liscia, ha sensibilizzato tutti i bambini, coinvolgendoli nella realizzazione di pannelli raffiguranti scorci del proprio paese.

A conclusione dell’evento alcune mamme e nonne hanno voluto sorprendere i propri figli e nipoti con un’esibizione guidata dalla “maestra di ballo” del paese.

La giornata ha avuto inizio a Casalanguida la mattina, con l’apertura, ai genitori e al territorio, di quattro laboratori che hanno impegnato gli alunni in attività finalizzate a far vivere loro pienamente e in modo armonico la dimensione espressiva dei diversi linguaggi.

Protagonisti dell’esperienza artistico-musicale, nel laboratorio creativo-manipolativo gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia, per gruppi eterogenei, insieme alle mamme, hanno realizzato addobbi natalizi. Hanno gonfiato palloncini bianchi, li hanno rivestiti di spago e, in ultimo, li hanno cosparsi di porporina per personalizzarli.

Nel laboratorio artistico-espressivo i bambini hanno avuto modo di pitturare la fontana del paese in grandi dimensioni: “attività collaborata” che ha dato vita ad un prodotto finale collettivo. Hanno individuato i colori più adatti E con spugnette e pennelli l’hanno resa simile a quella presente in paese, sotto gli occhi attenti e soddisfatti degli ospiti!

Non poteva mancare il Laboratorio di Robotica e Coding che tanto attrae i bambini …

Il laboratorio di musica e canto ha coinvolto gli alunni nella riproduzione di canti condivisi e accessibili da tutti nelle diverse fasce d’età.

Il momento conclusivo è culminato nella consegna di Attestati di riconoscimento che hanno premiato i piccoli artisti partecipanti. Gli ottimi risultati conseguiti dai bambini e la considerevole partecipazione del territorio conferma ancora una volta l’efficacia di simili proposte educativo/didattiche.

“A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni.” Alessandro Baricco con pochissime essenziali parole spiega il valore delle non-parole e come possiamo esprimere le nostre sensazioni ed emozioni usando altri canali comunicativi: la pittura, la musica, i suoni, la poesia e…il silenzio!

Nella giornata di NESSUN PARLI, la Scuola dell’Infanzia e Primaria di Guilmi, le Scuole Primarie di Carpineto Sinello, San Buono e Gissi dell’Istituto Omnicomprensivo “ G. Spataro” di Gissi, hanno aperto le porte alle ARTI perché “ tutte le arti contribuiscono all’ arte più grande di tutte : quella di vivere”( Bertold Brecht). L’ arte, come l’abbiamo intesa noi, è il bello, l’amore, la passione, tutto e niente, è uscire dalla logica degli schemi, è evadere lontano per scoprire di sognare sempre più in grande, è vivere, sentire, scoprire e liberare se stessi.

Le aule delle nostre scuole sono diventate laboratori musicali, artistici, di danza, fotografici, letterari, manipolativi, di arteterapia. Per le molteplici attività sono stati coinvolti esperti interni ( risorse delle nostre scuole) ed esterni alla scuola; si è vista la partecipazione attiva di musicisti e artisti che hanno interagito con gli alunni tramite interpretazioni e coinvolgimenti sonori, corporei, pittorici… Anche le famiglie hanno accolto con grande partecipazione l’ iniziativa apportando contributi personali o semplicemente condividendo il fiume di emozioni che ha riempito i nostri spazi e i nostri cuori …nel silenzio delle parole!

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