Rata costante e certa: il mutuo a tasso fisso senza sorprese
Quando si decide di sottoscrivere un mutuo, una delle scelte più complesse riguarda la tipologia di tasso di interesse da preferire.
Ci sono due possibilità in merito: da un lato, troviamo il tasso fisso, che rimane costante per tutta la durata del piano di ammortamento, fino alla completa estinzione del debito; dall’altro, il tasso variabile, che può invece mutare (aumentare e diminuire) durante la vita del contratto in base a fattori esterni, in quanto è strettamente legato all’andamento del tasso EURIBOR, calcolato su base quotidiana.
Per questo motivo, si può affermare che il tasso fisso rappresenta una scelta che offre una certa tutela e sicurezza, adatta soprattutto a chi ha una minore propensione al rischio, in quanto la cifra della rata non aumenta nel corso dei mesi e degli anni, ma resta invariata.
Come orientarsi tra le diverse proposte degli istituti finanziari? Per trovare il mutuo tasso fisso più conveniente, è possibile affidarsi a siti di comparazione come Facile.it, che consentono di confrontare le offerte delle banche e trovare la migliore per le proprie esigenze.
Per una corretta valutazione delle stesse, è importante però comprendere alcuni concetti fondamentali.
Come funziona il mutuo a tasso fisso
Il tasso fisso viene calcolato sommando l’IRS (Interest Rate Swap) allo spread annuo (tasso nominale). Il loro valore viene definito al momento della stipula del mutuo e sulla base della durata del finanziamento e non cambia fino all’estinzione del mutuo, quindi non è condizionato dall’andamento dei mercati finanziari.
Questo permette di avere un importo certo delle rate mensili (che non devono essere superiori a un terzo degli introiti familiari), di essere al riparo da eventuali rialzi dei tassi d’interesse e di poter pianificare in anticipo e con assoluta sicurezza le spese da sostenere.
Il mutuo a tasso fisso può essere richiesto da persone che possono garantire il rimborso, ad esempio tramite contratto di lavoro a tempo indeterminato, un garante del mutuo etc.
Come si calcola il mutuo a tasso fisso
Questo tipo di mutuo permette di scegliere tra differenti tipologie di rata.
La prima è quella costante (o “alla francese”), che consiste in una suddivisione precisa dell’importo da pagare, con rate uguali per tutto il periodo di ammortamento, quota di interessi decrescente e quota di capitale crescente nel tempo.
C’è poi la rata decrescente (o "all'italiana"), che crea rate mensili con quota capitale costante e quota di interessi decrescente. Infine, la rata crescente, cioè quella che aumenta sulla base di scadenze concordate.
In ognuno di questi casi, la rata non cambia: si modifica solo la sua composizione.
Perché scegliere il mutuo a tasso fisso
In Italia i mutui a tasso fisso continuano ad essere una scelta estremamente popolare. Questo perché, come abbiamo detto, rappresentano una soluzione ideale per chi vuole pianificare con tranquillità le proprie uscite economiche, senza incognite e rischi di alcun tipo e con la massima serenità.
Anche oggi che il tasso fisso è a un livello più alto rispetto al passato, rimane una scelta ideale per moltissime persone, soprattutto grazie al fatto che in questo modo possono avere una forma di costanza e certezza per l’intera durata del finanziamento, soprattutto quando si tratta di una grossa somma e di un lungo periodo.