Pilkington, i Cobas non parteciperanno al rinnovo delle Rsu-Rlsa 2021

lavoro mer 17 febbraio 2021

Vasto "Dopo 16 anni di fattiva attività sindacale pressa decisone amara"

Lavoro ed Economia di La Redazione
3min
Pilkington ©Web
Pilkington ©Web

SAN SALVO. "Dopo 16 anni di fattiva attività sindacale e non solo all’interno dello stabilimento di San Salvo, l’Esecutivo Provinciale del Cobas Lavoro Privato con non poca amarezza, ha maturato la decisione di non presentare la propria lista per il prossimo rinnovo della RSU/RSL, che si terrà nel mese di marzo 2021 presso lo stabilimento Pilkington di San Salvo.

Potrebbe passare per uno scherzo di carnevale, ma una O.S. seria come la nostra, non ha più né tempo né voglia di scherzare, specie in un momento di crisi pandemica, in cui si prospetta uno scenario per il nuovo anno finanziario e quello avvenire, con forti ripercussioni su questo sito, con 250 esuberi da gestire e finanziamenti bloccati, come già annunciati dal Gruppo NSG.

Tale decisione è scaturita a seguito di una lunga e attenta analisi di tutte le situazioni, oltre che di numerose vicende di cui siamo stati protagonisti, nel bene e nel male, in tutti questi lunghi anni.

Mentre il cerchio si stringe, a farla da padrona è la paura, lo smarrimento, l’incertezza, la profonda crisi economica e sanitaria, che per qualcuno diventano punti di forza per garantire determinati equilibri, promettendo “rassicurazioni” in cambio di voti. Questo spiega la reticenza da parte di numerosi lavoratori a prendersi determinate responsabilità decisionali. Tant’è che si è arrivati al punto di renderci difficile la raccolta delle firme necessarie per presentare la lista. Eppure la nostra organizzazione non si è mai risparmiata nel difendere fino allo stremo delle forze i diritti dei lavoratori. Del pari non abbiamo mai “ricattato” i lavoratori che abbiamo difeso con “L’iscrizione al nostro” sindacato, né chiesto elargizioni o donazioni tessera. Sotto questi aspetti ci sentiamo di affermare, che non abbiamo ricevuto riconoscimento del nostro disinteressato agire, soprattutto da parte di coloro che hanno beneficiato delle nostre strutture.

Per dirla in modo più chiaro: non potevamo più sottostare a certi meccanismi. Abbiamo sempre manifestato all’azienda le irregolarità riscontrate al momento, siamo stati autori di modifica di alcuni accordi, altri non li abbiamo condivisi, ma qui non c’è volontà di cambiare. Ci siamo stufati di vedere cosiddetti “rappresentanti dei lavoratori” che hanno fatto una vita di passeggio all’interno di questa azienda (quando sono stati presenti), inquadrati con livelli da, D3 e L1, senza avere un posto di lavoro, equiparato ad un conduttore impianto, che oltre ad occuparsi della produzione, ha la responsabilità del personale e della sicurezza, con ulteriore sovraccarico di lavoro...., così come, c’è chi prende i pezzi a mano, ha ancora E3 – D1.

Per non parlare poi dei grossi favori che alcuni delegati sindacali hanno ricevuto, quali assunzioni di mogli, figli, sorelle, fratelli, cugini e cognati, la cui merce di scambio è stata la svendita dei diritti di tutti i lavoratori. Ma ciò che ci delude (e ci fa arrabbiare) è l’assenza di reazioni veementi contro tali comportamenti da parte della maggior parte dei lavoratori!

Nel 1970 fu approvata l’allora legge n. 300, meglio conosciuta come STATUTO DEI LAVORATORI, che grazie anche a questi FAVORI, e all’inettitudine della classe dirigente delle maggiori sigle sindacali, in quest’ultimo decennio è stata sempre più depredata, sottomettendo ancor più l’intero mondo del lavoro in cambio di maggior profitto al datore di lavoro e al sindacato stesso.

Siamo usciti con un programma/proposta e qualcuno ci ha quasi deriso, ma noi siamo certi che alcuni di quelli li porteremo a termine, forse ci vorrà del tempo, forse non con questa classe dirigente.

Pertanto, vista la scarsa considerazione del Cobas all’interno di questa azienda; vista la manchevole partecipazione al nostro appello del 08.02.2021; considerato che questo modello di fare sindacato non ci appartiene, riteniamo inappropriato presentare la nostra candidatura per il rinnovo delle RSU -RLSA.

Siamo anche convinti che “Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere” (Albert Einstein), cosa che purtroppo hanno sempre fatto altre sigle sindacali.

Pertanto vogliamo ringraziare, oltre che rassicurare, tutti i lavoratori che ci hanno sempre dato il loro appoggio e la loro fiducia, che questa decisione non è assolutamente una resa, ma al contrario, saremo una spina nel fianco per chiunque cercherà di danneggiare, in qualunque modo, i DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI.

Questa temporanea nostra assenza vuole essere una pausa di riflessione per tutti, per ritrovare quei valori di senso civico, morale e di altruismo che ci permetta una ripartenza ancora più energica e rappresentativa."

Cobas del Lavoro Privato Esecutivo provinciale di Chieti

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione