La Cassa integrazione in Abruzzo non arriva, i Cobas scrivono a Marsilio e Fioretti
Vasto Cobas: "Entro una settimana vengano liquidate almeno due tranche di Cig dovute"
ABRUZZO. La Cassa integrazione in Abruzzo non arriva e i Cobas scrivono a Marsilio e Fioretti:
"La scrivente OS, attraverso i suoi terminali di fabbrica ed a seguito di numerose segnalazioni di lavoratori in cassa integrazione ha avuto notizie piuttosto sconfortanti circa i versamenti per la CIG dovuti per Marzo, Aprile, Maggio. Soprattutto alla data della presente risulta che migliaia di lavoratori non hanno percepito, a far data dall'inizio della chiusura forzata delle attività, nessuna somma dovuta, secondo le norme varate dal Governo. Si riscontra che la regione Abruzzo sia una delle poche Regioni a non aver adempiuto a tale obbligo di legge. Molti lavoratori infatti hanno ricevuto anticipi o parti di somme dovute, grazie all'impegno delle aziende in cui lavorano o ricorrendo ad anticipi del TFR maturato. Ciò però non è possibile nelle aziende piccole e medio-piccole, numerose nella nostra Regione, che quindi lasciano i relativi lavoratori senza alcuna risorsa economica avendo esse strutturalmente bassi flussi di liquidità. Ciò, va da sé, è ragione di forte imbarazzo e generale tensione tra molti lavoratori
La scrivente OS ,nel rimarcare che la Regione Abruzzo è, a tutt'oggi, una delle poche regioni che non ha adempiuto ai suoi doveri istituzionali, chiede che entro una settimana vengano liquidati almeno due tranche di CIG dovuti. La scrivente OS ammonisce la Regione Abruzzo a dar seguito a tale adempimento onde scongiurare eventuali agitazioni e scioperi.
I lavoratori abruzzesi hanno mostrato spesso senso di responsabilità, ma in una situazione di emergenza la pazienza può avere un limite, passato il quale si può arrivare anche a reazioni incontrollate."
Cobas Confederazione dei Comitati di Base Abruzzo Pescara — Chieti Teramo.