"A rischio chiusura la Te Connectivity di San Salvo, convocato un incontro urgente"
San Salvo "La causa pare sia legata al calo della domanda nel mercato italiano"
![Te Connectivity di San Salvo ©Google Earth](https://termoli.cdn.pressnews.network/976338/94d502_WhatsApp_Image_2020_09_28_at_11_18_50_HomeIm_800x400.jpg)
SAN SALVO. "La Fiom esprime profonda preoccupazione in merito alla notizia riportata sul sito web di Milano Finanza dal titolo: "Automotive, TE Connectivity pronta a chiudere due stabilimenti in Italia. A rischio 500 dipendenti."
Secondo la fonte giornalistica, sembra che a causa del calo della domanda nel mercato italiano, la multinazionale svizzero-americana, quotata a Wall Street e specializzata nella produzione di terminali e connettori per l'industria, stia valutando la chiusura delle fabbriche di Collegno (Torino) e San Salvo (Chieti), con un totale di 500 dipendenti.
In risposta a questa notizia, la Fiom ha immediatamente richiesto un incontro urgente alla Te Connectivity di San Salvo e Confindustria, al fine di verificare la veridicità di tali informazioni.
La conferma di questa decisione avrebbe conseguenze devastanti sia per i lavoratori coinvolti che per l'intero territorio.
La Fiom auspica un incontro urgente per affrontare la situazione e cercare soluzioni concrete a sostegno dei dipendenti e dell'occupazione locale".
Così, il segretario generale della Fiom Cgil Chieti, Alfredo Fegatelli.
Questa è invece la nota dell'azienda che chiarisce la sua posizione: “TE Connectivity monitora costantemente le vendite e le condizioni del mercato globale e valuta le proprie operazioni e il proprio modello di business per garantire competitività e crescita a lungo termine.
Rimaniamo impegnati nel mercato italiano; in caso di novità, le comunicheremo ai sindacati, ai nostri dipendenti e alle parti interessate”.