Denso, i sindacati chiedono la cassa integrazione a rotazione tra gli operai
San Salvo Le sigle sindacali continuano a chiedere maggiori investimenti e impegni alle istituzioni
SAN SALVO. Casa integrazione e isopensione: sono questi gli ammortizzatori sociali su cui potrà ancora contare la Denso Manufacturing Italia dello stabilimento di San Salvo.
Gli aiuti arrivano direttamente dal Ministero per sostenere le aziende impegnate ad affrontare la crisi dell’automotive e a San Salvo anche le difficoltà legate alla transizione dall’endotermico all’elettrico.
Le sigle sindacali come Fm, Fiom, Uilm e Fismic continuano a richiedere maggiori investimenti e impegni alle istituzioni. Davanti questi aiuti stanno chiedendo la rotazione tra i lavoratori in modo che i dipendenti dell’azienda non abbiano uno stipendio ridotto.
“Prendendo anche atto delle richieste delle sigle sindacali, Regione Abruzzo si è prontamente attivata presso il MIMIT per trovare soluzioni atte a garantire la continuità occupazionale, che costituisce priorità assoluta su cui impegnarsi”, aveva dichiarato recentemente l’assessore alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro Tiziana Magnacca durante un incontro a Roma per il futuro della Denso (Leggi).