Assemblea Cgil, Nino Baseotto: "Il lavoro è il nodo su cui si gioca il futuro dell'Italia"
Vasto Germano Di Laudo: "Risposte alle aziende del territorio con un sistema virtuoso"
VASTO. Si è svolta questa mattina, presso il Centro Culturale di via Michetti a Vasto, l'Assemblea Generale Provinciale della Cgil Chieti. Al centro della discussione sicuramente il tema del lavoro vista la crisi che il tessuto industriale della provincia sta attraversando.
Proprio sul lavoro il Segretario Nazionale Confederale della Cgil Nino Baseotto ha dichiarato: " E' il punto di svolta, va rilanciato visto che è il nodo su cui si gioca il futuro del paese e di questo territorio. Noi arriviamo al Congresso dopo 4 anni intensi, con tante iniziative e accordi per salvare aziende e posti di lavoro. Abbiamo fatto proposte importanti come il piano del lavoro, la carta universale dei diritti del lavoro. Le nostre proposte dicono più contrattazione, più innovazione, ripresa forte della strategia per i diritti delle persone".
Sul nuovo scenario politico italiano Baseotto ha affermato: " Ci sono grandi interrogativi, da un lato preoccupazioni dall'altro aspettative. Bisogna capire se ci sarà un Governo in grado di risolvere i problemi drammatici che ha l'Italia come la povertà e la disoccupazione. Noi come sindacato abbiamo le nostre proposte e siamo pronti a confrontarci, senza guardare le sigle, ma ai contenuti".
Presente all'incontro, tra gli altri relatori, anche il Segretario Generale della Cgil Chieti Germano Di Laudo il quale si è espresso così sul tema lavoro: "Abbiamo il problema della disoccupazione giovanile e di quella delle donne, molte aziende del nostro territorio sono in difficoltà e sono in fase riorganizzativa. Occorre dare risposte alle aziende con finanziamenti celeri, ma anche con un sistema virtuoso che permetterebbe di abbattere la difficoltà occupazionale".
Tra le novità che CGIL compirà durante questa fase Congressuale è l’accorpamento delle due realtà sindacali regionali dell’Abruzzo e del Molise in un'unica entità ed una nuova CGIL Regionale denominata Abruzzo e Molise formata da cinque Camere del Lavoro.
