Edmondo Laudazi: "A Vasto le ciclopiste elettorali"
VASTO. "Prosegue senza sosta la cicloaccelerazione …. verde pallido elettorale della Amministrazione Comunale di Vasto.
Sindaco e “sinistri” sodali continuano a non voler considerare che:
- La nostra Città resta un luogo dove , ancora oggi , i pedoni non possono camminare a piedi in sicurezza , a causa della sconnesssione dei marciapiedi e/o per la assenza di percorsi idonei e di attraversamenti riservati a tali utenti .
- La nostra Città si caratterizza per le strade disastrate, pericolose ,a sezione variabile e prive di segnaletica idonea e dove mancano i sensi unici e lo scorrimento stradale è prefissato a capocchia e senza la disponibilità di un piano organizzativo del traffico e della circolazione sostenibile (PUMS).
- La nostra Città ha una dotazione di parcheggi insufficiente per il numero degli stalli riservati alla sosta ed allo stazionamento, soprattutto nei pressi di scuole, mercati, uffici, ospedale e presidi sanitari ed alle intersezioni stradali ed agli incroci, senza semafori, accade di tutto e di più, rendendo la circolazione molto pericolosa .
I nostri cicloamministratori comunali non lo sanno e si sono buttati a pesce sul Biciplan , pensando alla moda , invece di predisporre un serio Piano Urbano della Mobilità Sostenibile , che migliori la vita e la circolazione di tutti i cittadini , comunque si spostino .
Allora, per acquisire il divino perdono….. elettorale e per favorire la utilizzazione dei monopattini e delle biciclette a scapito dei tradizionali mezzi di locomozione a motore, si scapicollano di gran carriera a disegnare fantasiose ciclovie , partendo dalla circonvallazione , ad intenso scorrimento veicolare , rendendola percorribile in promiscuo , a velocita max di 30 km/ora , senza alcuno studio preliminare degli spostamenti origine-destinazione del cittadino e del traffico circostante . Una scommessa azzardata e problematica .
I nostri “ solerti “ hanno ritenuto, quindi , che tutti gli abitanti vastesi siano nelle condizioni di poter acquistare e di potersi spostare su uno o più cicloveicoli elettrici, in famiglia, al fine di ottenere una copernicana rivoluzione green . Nella attuazione scelta non ci piace.
I saliscendi cittadini, la lunghezza degli spostamenti nella direzione sud/nord e viceversa dei percorsi urbani ,le sezioni stradali disomogenee e ridotte, la assenza di parcheggi di interscambio veicolare e gli ovvi ostacoli alla circolazione – che si creano con la realizzazione di nuovi spazi di sosta - , non solo non ci convincono ,ma ci preoccupano non poco . Speriamo nello stellone dei …vastesi.
Questo è quanto. L’avvicinarsi delle elezioni e la concreta prospettiva di una chiara bocciatura , evidenziano un ulteriore tentativo propagandistico messo in atto per nascondere l’esito infausto di un quinquennio che ha visto Vasto declinare nella qualità e nella quantità di tutti i suoi servizi . E’ una situazione tragica da ribaltare.
Noi non cerchiamo sogni disegnati sulla carreggiata stradale, ma fatti concreti che promettiamo di verificare , con equilibrio, nel prossimo quinquennio."
Il Nuovo Faro, Edmondo Laudazi