"Occorre riprendere un confronto serio e costruttivo sul presente e sul futuro del Civeta"
CUPELLO. "Se c’è un tema, tra i tanti, che non ha trovato spazio nella campagna elettorale delle ultime regionali, questo è la questione del consorzio intercomunale CIVETA, del suo futuro quando, prossimamente, entrerà in funzione l’attività dell'AGIR, di quale strategia industriale si sia dato il CdA eletto dopo la lunga odissea vissuta per l’approvazione del nuovo statuto consortile.
Da notizie di stampa, si è di recente appreso che è stata inoltrata alla Regione Abruzzo la richiesta di aumentare il conferimento dei rifiuti extra-consortili allo scopo di tenere in equilibrio il bilancio, così da evitare un ulteriore aumento dei costi a carico degli utenti e salvaguardare i livelli occupazionali.
Preoccupa il silenzio intorno a queste vicende, ancor più alla luce dell’insediamento, annunciato dai media come concreto e possibile, della Metanab a Monteodorisio, che rischia di entrare in aperta competizione col consorzio Civeta nel compostaggio, riciclaggio e lavorazione del rifiuto organico, rendendo la materia prima fornita al consorzio dal territorio largamente insufficiente ai bisogni produttivi.
A ciò si aggiunge che anche Ecolan di Lanciano a breve avrà una nuova piattaforma per la lavorazione dell’organico.
Il tema resta senz’altro delicato e pieno di ostacoli, ma riteniamo utile chiederci se davvero convenga cercare rifiuti extra-consortili e non invece tentare, con equilibrio e coraggio, un'efficace sinergia con Ecolan, ugualmente garantendo i livelli occupazionali e mantenendo in equilibrio il bilancio.
Siamo certi che sul tema sia urgente una riflessione capace di animare fin da ora un confronto proficuo e disinteressato."
Così, in una nota, Officina Cupello.