3 neo deleghe e rotazione di giunta e dei dirigenti, Menna: "Nessuna crisi"

VASTO. “Come è accaduto nel primo mandato, dopo due anni e mezzo, e soprattutto dopo aver raggiunto tantissimi obiettivi prefissati, è giusto procedere con un riassetto della macchina amministrativa, sia dirigenziale che di giunta. Bisogna porsi nuove sfide, con rinnovata energia e spirito di sacrificio per il bene della città. Da domattina incontrerò le segreterie di partito per andare a dipingere quei nuovi programmi che saranno allegati alla delibera e quelle nuove questioni da porre all’attenzione dei dirigenti e degli uffici tecnici, nonché successivamente affrontare la questione della rotazione di giunta e delle deleghe”.

Ad annunciarlo è il sindaco di Vasto Francesco Menna, affiancato dal segretario generale Pasquale De Falco nel corso della conferenza stampa indetta nella consiliare di palazzo di città a poche ore dall’annuncio della revoca degli incarichi ai sette assessori. In aula presenti i consiglieri di Futuro e sviluppo per Vasto, Travaglini e La Verghetta, Di Stefano di Avanti Vasto e Artese del Pd. Tra le novità enunciate tre nuove deleghe in arrivo: “Una sulla crisi idrica, acque bianche e nere e che vede un lavoro stringente da fare con regione e Stato da cui devono arrivare necessariamente dei finanziamenti. L’altra sui progetti di finanza perché a breve dobbiamo lavorare anche sull’illuminazione pubblica, carente in città e assente in zone come Montevecchio, Villaggio Siv e Torre Sinello. La terza riguarda la Via Verde Costa dei Trabocchi. Da presidente ho emanato un decreto per costituire un comitato che coinvolge i sindaci o i loro delegati da Ortona a San Salvo per capire cosa fare delle ex stazioni e avere una visione sinergica tra tutti i territori e con la provincia di Chieti”.

Una decisione che non hanno nulla a che vedere con eventuali screzi all’interno della maggioranza: “Sarei stato felicissimi nel dover fare un azzeramento della giunta dopo le regionali, perché avrebbe significato avere due consiglieri regionali, Anna Bosco e Paola Cianci. Il riassetto non dipende da nessuna crisi amministrativa, ma guarda ad un metodo di lavoro che coinvolge sia la macchina amministrativa, sia la giunta, così com’è accaduto al primo mandato. Essendo io scaramantico, mi è sembrato giusto tornare a ripetere quello che ci ha portato a vincere per la seconda volta. È un metodo di lavoro che ci consente di avere nuovi assessori con nuovi obiettivi rispetto a quelli che avevano già raggiunto, ma soprattutto con nuove deleghe che comportano nuova fonte di ispirazione e un lavoro più stimolante. Alle segreterie di partito chiederò di lavorare sul documento amministrativo che porteremo avanti in questi mesi.

A condurre Menna su questa decisione, che arriva nel giorno in cui a L’Aquila si è riunito il consiglio regionale per la prima seduta della dodicesima legislatura, sarebbe stato, dunque, unicamente un principio di rotazione, competenze e obiettivi raggiunti, nonché altri nuovi da programmare. “A mille giorni dalle votazioni per le amministrative di Vasto è giusto che si pianifichi e manifesti un nuovo quadro dell’amministrazione comunale, a cominciare da quello dirigenziale, con un nuovo assetto organizzativo e di organigramma, con una giusta ed equa ridistribuzione delle deleghe con nuove deleghe che mi sento di dover assegnare”, conclude il primo cittadino.