“Celebriamo la Liberazione nei luoghi della Resistenza”

Pd gio 25 aprile 2024

Altri Comuni Fina: “Significa celebrare la Costituzione repubblicana nata dall’antifascismo“

Politica di La Redazione
3min
“Celebriamo la Liberazione nei luoghi della Resistenza” ©ANSA
“Celebriamo la Liberazione nei luoghi della Resistenza” ©ANSA

ABRUZZO. “Come ogni anno sarò nei luoghi d’Abruzzo in cui la Resistenza ha dato il suo contributo civile e purtroppo anche di sangue alla rinascita della Patria. Celebrare la Festa della Liberazione significa celebrare la Costituzione repubblicana nata dall’antifascismo“.

Così in una nota il senatore del Partito democratico Michele Fina.

“Il primo appuntamento sarà all’Aquila, in piazza IX Martiri dove faremo ricordo dell’eccidio dei giovani aquilani, tra i 17 e i 21 anni, vittime della nota strage nazifascista. Poi sarà la volta di Capistrello, presso il sacrario dei Trentatrè Martiri barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione, insieme al giovanissimo Piero Masci dopo torture e violenze indicibili. Un crimine per decenni occultato in quello che è passato alla storia come l’armadio della vergogna e che quest’anno sarà ricordato nell’ottantesimo anniversario. Poi ancora a Taranta Peligna porterò il mio doveroso tributo al Sacrario della Brigata Maiella fino a chiudere la giornata a Pescara presso l’ex caserma Cocco, dove si svolgerà un dibattito su premierato e autonomia differenziata”.

“Sento il dovere di ringraziare l’ANPI, le forze politiche, le organizzazioni sindacali, tutte le associazioni e le amministrazioni locali che organizzeranno per questa fondamentale giornata iniziative di commemorazione e di festa: la nostra democrazia, in questi tempi difficili, ne ha un grande bisogno”.

"La ricorrenza del 25 aprile è l'occasione giusta per ricordare che la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza va inverata ogni giorno difendendo i diritti costituzionali: tra questi, al primo posto, il diritto alla sanità pubblica e universalistica - così in una nota il Sen. Michele Fina - ricordare il sacrificio della Resistenza significa anzitutto assumerci la responsabilità di difendere i diritti fondamentali. Troppe persone oggi rinunciano alle cure per le insufficienze del sistema sanitario pubblico ovvero per mancanza di disponibilità economiche: una situazione che pregiudica la tenuta economica, sociale e democratica del Paese. Dobbiamo portare in 5 anni al 7,5% il rapporto tra prodotto interno lordo e investimenti in sanità pubblica, come rilanciato oggi da Elly Schlein sulla stampa. Dobbiamo farlo per sostenere anzitutto i redditi più bassi e le aree marginali del Paese che il Governo Meloni ha abbandonato e lascia al proprio destino. Va superato, inoltre, il blocco alle assunzioni del personale sanitario imposto nel 2009 dal governo di centrodestra del quale la Meloni era Ministra. Il Governo non sia insensibile ai veri bisogni delle persone e assuma decisioni tempestive su queste urgenze”.

Questa mattina il sen. Fina ha preso parte alle celebrazioni del 25 aprile che si sono svolte a L’Aquila e Capistrello, nel pomeriggio sarà a Taranta Peligna e a Pescara.

“In occasione del 25 aprile, giornata della Liberazione, ci uniamo per celebrare i valori dell'antifascismo e della Resistenza che hanno liberato l'Italia dall'oppressione nazifascista. È un momento fondamentale per ricordare e riaffermare con forza l'importanza di queste idee di libertà per contrastare qualsiasi tentativo di deriva ‘fascistoide’”. Afferma Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo

“Come sottolineato dallo scrittore Antonio Scurati, in un momento in cui la censura del Governo reprime la libertà di espressione e di critica verso il Governo stesso, è fondamentale opporsi con determinazione a ogni forma di tentazione autoritaria. La Resistenza rappresenta il trionfo dei valori di libertà, democrazia e solidarietà, e il suo ricordo è e deve essere più attuale che mai”. Continua l’esponente dell’organizzazione giovanile del Partito Democratico 

“Anche in Abruzzo, la memoria del 25 aprile deve essere viva e presente ogni giorno. La Brigata Maiella, simbolo della nostra lotta per la libertà, merita di essere celebrata senza riserve né tentennamenti. È un momento per sfidare la destra che governa la Regione a dichiararsi con forza antifascista e a unirsi al coro di coloro che riconoscono l'importanza della Resistenza nella costruzione di una società libera e inclusiva” Prosegue Gileno

“La liberazione dall'oppressione nazifascista è stata una vittoria della volontà popolare e della resistenza antifascista. Oggi, più che mai, dobbiamo onorare il sacrificio di coloro che hanno combattuto per la nostra libertà e impegnarci a preservare e difendere i valori per cui hanno dato la loro vita, oggi noi Giovani Democratici d’Abruzzo lo stiamo facendo in tutta la regione e riteniamo che ci sia bisogno di un maggior impegno nei luoghi di formazione per far mantenere saldi i valori della resistenza”. Conclude Saverio Gileno

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