"Civeta, no ad una figura apicale lautamente pagata e voluta dal Pd"

SAN SALVO. "In primis vogliamo ricordare e sottolineare che il C.I.V.E.T.A. era il Consorzio Intercomunale - Azienda Speciale Consortile di igiene ambientale del comprensorio vastese. Lo stesso è venuto alla luce per espressa volontà di otto Comuni per affrontare e gestire le difficoltà e le complessità delle problematiche ambientali e del trattamento dei rifiuti urbani. Pertanto il C.I.V.E.T.A. sino ad oggi è stato un ente voluto, gestito e organizzato dai Comuni che ne fanno parte, a prescindere dal loro colore politico, Comuni che hanno ben scelto di tenere la politica al di fuori della sua gestione.

Oggi ci troviamo di fronte al fatto, di cui dobbiamo prendere atto, che il PD del vastese è favorevole ad una nuova figura apicale, che sarà lautamente pagata, in un ente che ha già tanti problemi di liquidità. Contrariamente a quanto loro credono, noi riteniamo che si debba avere la responsabilità di tutelare i beni dei cittadini, tra cui vi rientra anche il C.I.V.E.T.A. e soprattutto che si debba operare sempre in trasparenza e fare gli interessi dei cittadini tutti, evitando scelte che ricadranno e peseranno sulle loro tasche. Ci sentiamo il dovere di sollecitare il CdA della Società ad operare per il bene dei cittadini, investendo il loro impegno e le loro risorse provvedendo a porre in essere un piano industriale in grado di ripianare la situazione finanziaria, a coltivare e proteggere i fondi del PNRR, necessari per ammodernare l’impianto e renderlo adeguato alle nuove esigenze di sostenibilità ambientale ed economica, nonché a farsi trovare pronti nel momento in cui verranno ridefiniti i sub-ambiti e affidate le gare dall’ente di ambito Regionale, onde evitare il passaggio in comodato d’uso all’AGIR dei beni di C.I.V.E.T.A. e fare in modo che le tariffe siano calibrate al nostro territorio, evitando la tariffa unica regionale che comporterà, inevitabilmente, un aumento dei costi.

Quanto al PD vogliamo solo ricordare che, sotto la gestione commissariale del loro governo di sinistra, il C.I.V.E.T.A. ha subito il sequestro della terza discarica, incendi e aumento delle tariffe, dovute al fatto che abbiamo dovuto portare altrove i nostri rifiuti. Crediamo, dunque, che non abbiano molto da insegnare a nessuno, come dimostra il fatto che non sono in nessun modo consapevoli dei problemi veri né del C.I.V.E.T.A. né del nostro territorio. Sarebbe necessario che imparassero a stare dalla parte dei cittadini e non di chi li vuole caricare, a vantaggio di qualche soggetto, ancora di ulteriori spese. Chiediamo al PD del vastese, il cui Comune è titolare del 44% delle quote, quale sia la sua ricetta per tutelare i cittadini, ponendo in essere una scelta che aggraverà fortemente la situazione economica dell’ente, da un maggiore esborso di costi volti a pagare lo stipendio, più che generoso, del futuro dirigente. Quanto al debito di San Salvo precisiamo che la maggioranza di sinistra del nostro Comune, unitamente alla gestione del commissario prefettizio, con i pareri di tutti i segretari comunali che si sono susseguiti, hanno da sempre ritenuto del tutto infondate le richieste avanzate, 17 anni fa, dall’allora Gestione. Tanto è vero, che dopo aver perso il primo giudizio, il C.I.V.E.T.A. non ha più mosso nessuna causa al nostro Comune ed anzi ha svalutato il credito. Infine, ci sentiamo di dare un ultimo consiglio al PD vastese: studiate gente, studiate ancor prima di scrivere comunicati stampa".

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