Congresso del Pd, in provincia di Chieti vota il 49% degli iscritti

SAN SALVO. Ieri era il termine ultimo per lo svolgimento delle convenzioni di circolo per l'elezione del nuovo segretario nazionale del Partito democratico, termine rimandato per problemi organizzativi fino a domenica 27 gennaio.

Il dato più evidente dai risultati che ci sono stati comunicati ieri dal segretario provinciale Gianni Cordisco, sono la diminuzione del numero degli aventi diritto al voto (gli iscritti ai circoli) rispetto alle elezioni che videro l'elezione di Matteo Renzi nel 2013, che passano da 2.742 a 2.133 secondo i dati forniti, in cui mancano diversi comuni della provincia.

Non si è votato ad oggi nel Vastese, in comuni che in primavera andranno al voto, come Cupello, Gissi, Carpineto, Pollutri, Monteodorisio, Roccaspinalveti, San Govanni Lipioni, Schiavi d'Abruzzo, Villalfonsina, che nel 2013 votarono.

In provincia di Chieti vince Maurizio Martina con il 45% dei voti validi, contro il 43,39% di Zingaretti, in controtendenza sul nazionale che vede Zingaretti in testa.

Il risultato è ancora da definire tuttavia, dati gli estremi ritardi che si stanno verificando soprattutto al Sud, poiché diverse federazioni provinciali di Sicilia, Campania, Puglia e Calabria a ieri, non erano riuscite a convocare i tesserati per il voto.

Nel congresso del 2009 che vide vincere Pier Luigi Bersani gli iscritti al Partito democratico erano 820mila, nel 2013, quando vinse per la prima volta Matteo Renzi, scesero a 539mila, ad oggi sembra che gli aventi diritto al voto che hanno espresso il loro voto siano circa 180 mila. Questo il dato nazionale.