I sindaci del vastese: «Disagi per studenti e lavoratori, rivedere il piano di riordino di Cerella»
Vasto Votato documento condiviso per rivedere il riordino dell'azienda, Lega e Fdl non partecipano alla discussione e al voto
VASTO. Nel Consiglio comunale di Vasto era in discussione la difficile situazione di Cerella. In aula hanno partecipato ai lavori Gianfranco Giuliante, presidente di Tua Spa e Giuseppe Silvestri che è amministratore unico di Cerella. Entrambi hanno dato rassicurazioni sulla salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti della storica ditta di trasporti.
L'assise civica ha trovato l'unanimità su un documento condiviso, senza la partecipazione alla discussione e al voto di Lega e Fdl, volto a: salvaguardare gli attuali livelli occupazionali dell'azienda, rivedere la delibera 467 del 12 agosto 2019 che ha previsto il piano di razionalizzazione dell'azienda, potenziare i servizi delle aree interne praticando sconti sugli abbonamenti e di riequilibrare il sistema del trasporto pubblico locale.
In aula erano presenti anche le sigle sindacali e i sindaci del vastese. In particolare quelli di Carunchio e Palmoli, dove i disagi sono emersi chiaramente dopo gli ultimi cambiamenti.
Per Gianfranco D'Isabella: "Abbiamo avuto l'occasione di presentare un documento condiviso con i sindaci del medio e alto vastese, in totale siamo 20. E' giusto che i lavoratori di Cerella sia tutelati e che si esca dalla crisi aziendale, ma il riordino non può pesare sulle aree interne e sui suoi cittadini. La Regione Abruzzo deve tutelare le aree interne, quello che non fa certo questo riordino".
Giuseppe Masciulli ha dichiarato: "Ribadiamo la contrarietà al piano di riordino proposto da Cerella e approvato dalla Regione Abruzzo per due motivi: perché non sono interpellati i sindaci come prevede la legge e in secondo luogo perché sono stati drasticamente ridotti i servizi minimi per tutti cittadini, in particolare per operai e studenti. Si tratta di una razionalizzazione che non funziona. L'accorpamento della corsa degli studenti tra Palmoli e Carunchio costringe i ragazzi a tre ore di autobus tra andata e ritorno per raggiungere Vasto, inoltre arrivano giornalmente con 10 dieci minuti di ritardo a scuola. Un ritardo destinato ad aumentare con l'arrivo del maltempo e della neve".
Franco Rolandi della Filt-Cgil Abruzzo Molise ha chiesto che Cerella venga acquisita da Tua: "Quella di Cerella è una azienda a rischio default, giuste le proteste dei sindaci per i servizi che sono stati ridimensionati."
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