Comando di Polizia locale, Giangiacomo: «Affossato il tentato ripristino della legalità»

VASTO. Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del consigliere di minoranza Guido Giangiacomo che si è espresso in merito all'annosa questione del comandante di Polizia municipale di Vasto.

«Ancora una volta si è portata all’attenzione del Consiglio Comunale la grave illegittimità in cui versa il Comando di Polizia Locale, questa volta oltre che dai Sindacati stigmatizzata anche dalla Regione con una diffida del Dirigente Regionale Giuseppe Di Fabrizio che richiama tutti gli Enti che non rispettano la legge regionale sulla Polizia Locale ad adeguarsi, pena la sospensione di ogni contribuzione regionale e la segnalazione all’Anac organismo di controllo anticorruzione.

Il Sindaco Menna, che ha anticipato a colpi di maggioranza tutti i punti a lui cari, ha, invece, relegato alle 22 della sera la mozione dei consiglieri Giangiacomo, D’Elisa, Laudazi, Prospero e Suriani che evidenziava come sia stato palesemente violato il disposto della legge regionale e nazionale che consente la nomina temporanea del Comandante solo per sei mesi e solo in attesa dell’espletamento di un concorso, Comandante che peraltro ha citato in giudizio il Comune per vedersi riconoscere il trattamento retributivo derivante da una posizione che il sindaco con proprio decreto n. 11 del 18.9.19 gli ha rinnovato con ciò indebolendo la posizione giuridica difensiva del Comune di Vasto.

La mozione stigmatizzava come il Sindaco Lapenna prima e Menna poi non bandiscono dal 2015 il doveroso concorso, che per legge andrebbe aperto anche all’esterno come ha recentemente fatto anche il Comune di San Salvo, continuando a procedere con nomina personale all’interno del Comando e modificando per di più il regolamento illegittimamente adottato dalla Giunta, invece che dal Consiglio Comunale, l’ultima volta addirittura l’8.6.16 tre giorni dopo il voto delle elezioni comunali ed in pieno ballottaggio!

In un'aula abbandonata dal Sindaco che ha lasciato al solo intervento dell’ex Sindaco Lapenna il dibattito sul punto e nel silenzio di una maggioranza consiliare di cui ormai si sconosce anche il timbro di voce, Menna e Lapenna hanno affossato con la forza dei numeri ancora una volta il tentativo di ripristinare la legalità in un settore delicatissimo che svolge anche funzioni di polizia giudiziaria. Ed intanto il regolamento della Polizia Municipale insabbiato lo scorso 10 ottobre dalla Commissione presieduta dalla consigliera Maria Molino è rinviato a data da destinarsi lasciando in vigore il regolamento approvato dalla Giunta invece che dal Consiglio Counale.

Questa è l’amministrazione Menna, questo è il modo in cui da tredici anni il PD gestisce il settore Polizia Locale, il più delicato del Comune di Vasto che dovrebbe essere il presidio della legalità in Città».