Suriani: «Delibere e altri atti incompleti sull'albo pretorio del Comune»

VASTO. Riceviamo e pubblichiamo per conto del Consigliere comunale Vincenzo Suriani: "Continua in modo cronico e incessante la mancata trasparenza negli atti pubblicati sull'albo pretorio on line del Comune di Vasto. Amministratori, uffici e privati cittadini sono ormai abituati quasi quotidianamente a vedere pubblicati atti incompleti, privi dei necessari allegati, che vengono scientemente omessi o fintamente dimenticati.

Tutto ciò mina i principi di "completezza" delle pubblicazioni legali, sanciti dal DLgs 33/2013 e dall'Anac in diverse direttive.

Dopo le recenti segnalazioni di altri casi di atti incompleti, ho pertanto indirizzato, come Presidente della Commissione di Vigilanza, questa lettera al Sindaco Francesco Menna, al Vice Segretario Comunale Vincenzo Toma e al Prefetto di Chieti, S.E. Giacomo Barbato. La lettera allegata è stata inviata in data odierna.

"Pregiatissimo Sindaco, Pregiatissimo Vice-Segretario,

Con la presente sono ad esprimere la mia formale protesta per la cronica incompletezza delle pubblicazioni sul sito istituzionale del Comune di Vasto (www.comune.vasto.ch.it), protesta che, come consiglieri comunali, abbiamo già espresso più volte in passato, in forma sia orale che scritta.

Il TUEL del 2000, la legge sulla trasparenza amministrativa 33/2013 e una serie infinita di direttive ANAC, impongono nuovi criteri di trasparenza alla P.A in materia di pubblicazione degli atti. Il DLgs 33/2013 impone in particolare che la pubblicazione sia “completa” e “tempestiva”.

Purtroppo queste due caratteristiche non combaciano affatto con quanto avviene sull’albo pretorio on line del Comune di Vasto, in cui molto spesso vengono pubblicate delibere sprovviste di allegati sostanziali. Tale pubblicazione parziale e incompleta, di fatto, rende assolutamente incomprensibile la consultazione della delibera sull’albo pretorio.

Senza dover citare i molteplici casi del passato, già oggetto di esposti in Prefettura, ma sempre giustificati dal Comune di Vasto con errori formali o con sviste nel momento del caricamento, possiamo constatare che:

* La Delibera 315 del 19.11.2019 “VERIFICA SULLA COSTITUZIONE E SULL'UTILIZZO DEL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE ANNI 1999-2018.DETERMINAZIONI CORRETTIVE. CONSEGUENTE COSTITUZIONE DEL NUOVO FONDO DECENTRATO DELL'ANNO 2019 E RIDETERMINAZIONE DEL FONDO PER IL LAVORO STRAORDINARIO” è un provvedimento importantissimo in materia di personale che, come si evince dalla complessità della delibera stessa, determinerà le indennità per diverse categorie di dipendenti nei prossimi anni.

* Suddetta delibera menziona più volte due allegati, l’allegato A e l’allegato B, che sono richiamati in più punti della delibera con diciture che ne fanno chiaramente capire che ne sono parte integrante. La stessa Giunta Comunale, delibera testualmente “di approvare la verifica di cui all’oggetto e della rideterminazione dei fondi, dal 1999 al 2018, come da allegato A alla presente deliberazione”.

* La suddetta delibera appare pubblicata sprovvista di entrambi gli allegati. Ed è quindi incomprensibile al semplice cittadino verso il quale la pubblicazione sull’albo pretorio dovrebbe avere le caratteristiche di pubblicità legale.

* La delibera 315 non è certo un caso isolato, in quanto negli ultimi mesi la pubblicazione di Delibere di Giunta e determinazioni dirigenziali sprovviste degli allegati è diventata una prassi consueta, su cui più volte la minoranza ha richiamato l’attenzione.

Ma questa delibera numero 315 è solo l’ultima in ordine di tempo ad essere pubblicata monca e mancante di allegati; si cita giusto ad ulteriore esempio la determina numero 313 del 17 aprile 2019 dove nel testo dell’atto si parla di un verbale che forma parte integrante dell’atto ma di cui si perdono le tracce nell’ etere dell’albo informatico del Comune di Vasto. Più in generale, soprattutto dal mese di maggio, sono decine le determinazioni dirigenziali che appaiono sprovviste dei più elementari allegati che vengono solo richiamati nei testi delle determine ma non prodotti al pubblico (nel caso delle procedure di mobilità mancano i verbali di commissione, nel caso di approvazione di progetti di variante, mancano i progetti, ecc.).

Viene lasciato al compito del singolo consigliere di dover chiedere volta per volta gli allegati mancanti. Immaginiamoci come sia improbo e arduo il compito del privato cittadino che vuole (vorrebbe) solo esercitare il proprio diritto di avere una chiara e completa visione di un atto della Pubblica Amministrazione!

Di conseguenza segnalo alle S.V., come Sindaco e come ViceSegretario Generale, la sostanziale incompletezza di codesti atti, meramente presi ad esempio tra decine di altri casi già segnalati in passato, per sottolineare una tenuta approssimativa, e a nostro avviso inefficiente, del sistema delle pubblicazioni on line.

Mi sia inoltre permesso di fare notare come la situazione di caos presente nelle pubblicazioni legali del nostro Comune, sia accentuata dal fatto che il Comune di Vasto si trova dal 4 di ottobre senza un Segretario Generale stabilmente presente, circostanza che ha caricato ancora di più di responsabilità l’unico dirigente di carriera presente in Comune, il dottor Toma appunto, che ha dovuto rivestire anche il ruolo di Segretario Comunale a tutti gli effetti, sebbene siano stati presenti in questi quarantacinque giorni di vacatio alcuni segretari “a scavalco”.

Credo sia una situazione che debba avere celermente termine con la nomina di un Segretario Generale che sia presente, che curi le pubblicazioni, e che ripristini le palesi inefficienze dell’albo pretorio sia per ciò che riguarda gli amministratori, sia per i cittadini. Sollecito quindi le S.V. ad accogliere le su elencate osservazioni, che invio per conoscenza all’Illustrissimo Prefetto di Chieti, e di voler provvedere di conseguenza al ripristino delle condizioni adeguate di trasparenza delle pubblicazioni on line per il presente e soprattutto per il futuro.

Certo di un Vostro puntuale riscontro alla presente, porgo a entrambi disinti saluti".