Magnacca: "Ci vuole coerenza e buon senso nel fare certe affermazioni"

la controreplica mar 06 ottobre 2020

Alto Vastese "Io non mi sono chiuso in nessuna camera oscura, anzi al contrario sono presente molto di più dei miei predecessori"

Politica di La Redazione
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Felice Magnacca ©Personale
Felice Magnacca ©Personale

CASTIGLIONE MESSER MARINO. "E’ doveroso rispondere alla minoranza che torna di nuovo sull’argomento assunzione nel Comune di Castiglione Messer Marino(Leggi). La materia è complessa e richiede studio e approfondimento.

L’amministrazione Di Lizia dal 1997 ha totalizzato 15 anni di amministrazione comunale, ha bisogno di un appunto che da esperti politici dovrebbe conoscere più di me. Il blocco del turn over parte sì da molto lontano, anche quando negli anni dal 2001 al 2006, anni in cui ha amministrato il Comune e sono andati in pensione ben 3 dipendenti.

Infatti solo a partire dal 2007, agli Enti Locali fu imposto, l’obbligo del contenimento della spesa pubblica ( legge 296/2006), garantendo comunque agli stessi di assicurare nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni del personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della nuova disposizione. Pertanto la domanda sorge spontanea. Allora prima del 2007, nel corso degli anni dal 2001 al 2006, non vi era spazio sufficiente per l’assunzione di nessuna unità? Come mai i Comuni non molto lontano da noi negli anni hanno sempre attuato una politica di sostituzione dei pensionati con nuovi ingressi anche part-time nei limiti e vincoli imposti dalla legislazione vigente? Come mai il Comune di Castiglione a fronte di 3 pensionamenti non ha proceduto ad inserire nemmeno una risorsa fino al 2007?

Certo dal 2011 in poi, ci sono stati dei vincoli stringenti, ma nulla comunque può giustificare la loro scarsa attenzione in materia di assunzioni arrivando agli anni del blocco con una pianta organica carente in diverse posizioni.

Quindi in questo caso, a colui che mi identifica come ‘maestrino’ gli rispondo che spieghi lui alla popolazione come hanno affrontato la gestione del personale, date le diverse cessazioni che si sono verificate nel tempo. Se non lo sa, può studiare la precedente normativa e far capire il perché con conti alla mano!!

Nascondersi dietro i centri per impiego è solo provocazione sterile. La normativa vigente in materia, prevede la selezione a mezzo del canale dei centri per l’impiego. Non si sta facendo nessuna operazione o procedura illegittima. Faccio notare che i centri per l’impiego raccolgono domande, e procedono a stilare una graduatoria da inoltrare al Comune. La formazione della graduatoria avviene sulla base di requisiti oggettivi e professionalità del candidato da parte del CPI. L’Ente Comune non ha nessuna competenza nella formulazione!! Sarà poi la commissione esaminatrice a scegliere tra i candidati idonei in graduatoria la scelta di colui che supera la prova tecnica con un punteggio e un giudizio positivo.

E’ sorprendente che colui che scrive, il quale dimostra ancora una volta scarsa conoscenza, non capisce questo passaggio importante ed elementare, che un amministratore di vecchio corso che si è impegnato a suo dire nella vita pubblica, sia così superficiale. Altro che arrampicarsi sugli specchi!!

In merito alla indennità di Sindaco, ricordo che non è un obbligo si, così come non lo era OBBLIGO negli anni passati incrementare l’indennità del Sindaco al livello massimo stabilito per legge. Ricordo ai consiglieri di minoranza che nel 2001 l’indennità di Sindaco fu incrementata dal mese di maggio 2001, passando da lire 1.171.280 a lire 2.800.000. All’atto dell’incremento dell’indennità, qualche Sindaco della zona ebbe a ridire sul consistente aumento. Forse di questo la cittadinanza non è al corrente, che coloro che oggi gridano allo scandalo di un incremento perlopiù pagato da trasferimenti statali, hanno deliberato nell’ amministrazione Di Lizia del 2001, di un incremento più del DOPPIO DELLA INDENNITA’ DI CARICA gravando sul bilancio comunale. Ci vuole coerenza e buon senso nel fare certe affermazioni .

E’ vero che io percepisco l’indennità di missione. Premetto che l’indennità di missione viene a me rimborsata del solo costo del carburante per l’equivalente costo del biglietto di autobus di linea. Nel 2019 ho partecipato a 13 incontri istituzionali di rappresentanza per conto del Comune per un importo complessivo di euro 167,00. La stessa indennità di missione è stata percepita nella precedente amministrazione dell’ex Vice Sindaco nelle stesse funzioni in cui partecipava in sostituzione dell’ex Sindaco Di Lizia. Per quanto mi riguarda, agli atti le missioni sono documentabili e contabilizzate nel bilancio dell’Ente per l’importo complessivo di 167 euro nel 2019.

E’ per questo che Di Lizia non percepiva indennità di missioni, in quanto nella maggior parte dei casi, se non nella totalità, veniva sostituito dal Vice Sindaco.

E’ anche vero però, mi preme ricordare che, l’ex Sindaco Di Lizia, ai sensi della Legge 265/1999 beneficiava di versamenti contributivi previdenziali per libero professionista alla cassa previdenziale di appartenenza, per un importo di circa 100,00 mensili sempre a carico del bilancio comunale.

Quindi lascio a ciascun cittadino di fare le proprie riflessioni sui costi di indennità complessive, e sono sicuro che ciascuno di essi, in modo diligente sappia ben giudicare.

Colui che scrive, e che mi pare di capire si è occupato della cosa pubblica, e che mi accusa di aver scoperto solo da poco tempo i problemi della collettività, faccio notare che sono stato eletto democraticamente Sindaco del Comune, per amministrare e occuparmi dei problemi della collettività, e non mi ritrovo qui oggi ad assumere nessuna carica di nomina per successione di dimissionari, o ad assumere nomine concordate a monte, che non siano espressione diretta di preferenze popolari.

Infine io non mi sono chiuso in nessuna camera oscura, anzi al contrario sono presente molto di più dei miei predecessori, non sono il tipo che fa l’amministratore per ‘comparsa’ e che scopre i problemi solo dopo vari anni per sentito dire, ma ho un impegno costante per l’amministrazione del comune, e lo continuerò a fare anche per il futuro."

Così, in una nota stampa, il Sindaco Felice Magnacca.

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