Riflessioni e letture al tempo del Coronavirus
VASTO. Le giornate trascorrono ed il tempo disponibile fa riflettere, sul presente, sul futuro e sul passato, molti di noi si sono dedicati alla ricerca di letture varie in attesa di situazioni migliori. Parlando via WhatsApp con alcune amiche abbiamo riscoperto il libro “Cuore” scritto da Edmondo De Amicis; sfogliandolo ho provato una profonda emozione ora più che mai ho compreso la significativa importanza di questa opera educativa non solo per i ragazzi ma anche per gli adulti. Un testo risorgimentale che ispirava ed ispira: sensibilità sociale, amore di patria, rispetto per le autorità e spirito di sacrificio. Il libro “Cuore” si è sempre distinto perché richiama un’ epoca fervida di ideali patriottici e sociali, il protagonista (Enrico) evidenzia un modello a cui tutti dovremmo un po’ porre attenzione, poi che’ un ruolo fondante lo assegna all’amor di Patria, che oggi tempo del “Coronavirus ” sembra quasi stia ritornando in auge.
Bambini e genitori si notano affacciati alle finestre che cantano il nostro i meraviglioso inno nazionale, sventolando coloratissimi arcobaleni. L’entusiasmo e l’innocenza dei bimbi sembra fare volare in cielo la mitica frase “Tutto andrà bene“, per ringraziare ed incoraggiare il grande lavoro che stanno svolgendo medici, infermieri e molti volontari (guerrieri in prima linea). C’è quindi ancora posto per i sentimenti ed anche per le nobili azioni che De Amicis professava. La nostra epoca è risaputo che è caratterizzata dalla globalizzazione ed è un’ opportunità che bisogna saper gestire. Nonostante oggi abbiamo strumenti iper connessi ad internet e computer empatici, il presidente di Fujitsu Tanaka, ritiene che sarà solo l’ uomo ad essere sempre al centro della tecnologia futura ed avere il potere di cambiare il mondo. Anche Platone (Filosofo greco) sembra essere attuale, poi che’ evidenziava quattro virtù: saggezza, coraggio, temperanza e giustizia per la realizzazione del bene comune.
Lucia Desiati