Davide De Marinis: "La canzone 'Andrà tutto bene' servirà a donare un respiratore pediatrico"

VASTO. Nel nuovo appuntamento di "In Quarantena con..." Giovanni Annese ha raggiunto il cantante Davide De Marinis. Già protagonista del Festival di Sanremo e del Festivalbar, nelle ultime settimane ha realizzato un nuovo pezzo dal titolo "Andrà tutto bene" che è stato distribuito sulle piattaforme digitali allo scopo di portare avanti una raccolta fondi per l’acquisto di un respiratore pediatrico da donare al reparto di pediatria e neonatologia dell’Ospedale Dono Svizzero di Formia in provincia di Latina.

Il progetto è nato assieme alla Onlus “Teniamoci per Mano”, che si occupa di clownterapia in moltissime strutture sanitarie di tutta Italia e ha il Patrocinio della Nazionale Italiana Cantanti.

Per scaricare il brano e fare una donazione: (QUI).

Quando è nata a passione per la musica?

“Devo dire che è una passione che è iniziata quando ero bambino. Ricordo che già a scuola elementare nei temi scrivevo «da grande farò il cantante»; inoltre anche mia nonna, che adoravo ascoltare cantare, ha avuto una grande influenza su di me. Poi ho iniziato a studiare chitarra classica e intorno ai quattordici anni ho scritto la mia prima canzone. E da quel momento non mi sono più fermato".

Quali erano i tuoi cantanti preferiti?

“Direi che il cantautorato italiano in generale è sempre stato il punto di riferimento. Dovendo fare dei nomi direi che Lucio Dalla, Zucchero, Bennato, Battisti, De Gregori sono state sicuramente delle fonti di ispirazione”.

Quale è stata l’esperienza più significativa durante la tua carriera?

“L’esperienza al festival di Sanremo resta sempre al primo posto. Vi ho partecipato tre volte: le prime due come autore, però quando ho calcato le tavole del palcoscenico di Sanremo come concorrente è stata un’emozione indimenticabile. Ho una grande voglia di tornarci e spero di poterlo fare in futuro. Devo ammettere che il 2019 è stato un anno fantastico avendo anche partecipato ai programmi televisivi «Ora o mai più» e «Tale e quale show»”.

In queste ultime settimane ti sei reso protagonista di un'iniziativa benefica molto importante grazie alla nuova canzone "Andrà tutto bene", vorresti parlarcene?

"Sì, nei primi tempi della quarantena ho avuto l'idea di comporre questa canzone che ho scritto nella mansarda in soli tre giorni. Il mio intento è quello di dare una mano all’ospedale “Dono Svizzero” di Formia per donare al reparto di neonatologia e pediatria un respiratore di cui la struttura è completamente sprovvista, che spero comunque non sarà mai utilizzato. Ci tengo a lanciare il messaggio affinché tutte le persone che vogliono partecipare alla donazione possono fare una donazione oppure semplicemente scaricare la canzone dai digital stores: andate a cercare “Gli amici di Davide. Andrà tutto bene”, scaricate il brano e quell’euro andrà a confluire nella raccolta per acquistare questo respiratore per i bambini dell’ospedale di Formia.

Per questo progetto ho coinvolto settanta amici, che voglio ringraziare così come tutte le persone che hanno deciso o vorranno darci una mano in questo obiettivo. Il mio scopo in questo momento, quando sono davanti alle telecamere, è riuscire a comprare questo respiratore perché non è possibile che nel 2020 ci siano ancora delle strutture che manchino di strumentazioni che possono salvare la vita".

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Ovviamente continuare a fare musica, ma mi piace sperimentare cose nuove. Tutto quello che può portarmi il futuro, esperienze lavorative e non, lo accetto a braccia aperte".

Un consiglio che vuoi dare su come vivere questa quarantena?

“Il consiglio che posso dare è vedere la vita in maniera positiva e provare a vedere il mondo con ottimismo anche nelle difficoltà. Se si affrontano i momenti difficili con il sorriso li si riesce superare. In questo momento confido nel dire “andrà tutto bene” perché è il modo migliore per superare questo periodo oggettivamente complicato”.

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